Al direttore del Contemporary Art Museum di Casoria
Dr. Antonio Manfredi
Gentile direttore,desidero esprimerle, a mio nome e di tutta l’Amministrazione che rappresento, il mio più profondo dispiacere per la sua decisione di rinunciare al gemellaggio del Cam con il prestigioso palcoscenico di “Percorsi e soste del Padiglione Italia”,nell’ambito del progetto espositivo del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia
L’inserimento del museo Cam fra le sedi itineranti della manifestazione e quindi tra i trenta siti di massimo interesse culturale a livello nazionale, sarebbe stata per la città di Casoria un motivo di lustro e vanto assoluto.La persistente crisi nel sistema di smaltimento dei rifiuti in Campania è per noi, cittadini e amministratori, un cancro maligno che sta offendendo da oltre un decennio la dignità di un popolo al quale i disservizi del “sistema Stato” stanno chiedendo sacrifici che ormai hanno superato la pur ampia soglia di sopportazione del popolo partenopeo.
Una situazione che più volte lei ha inteso stigmatizzare attraverso le mostre organizzate presso il Museo, come le videoartplatform del “Cammovie”.
In queste poche settimane da quando sono stato eletto sindaco di Casoria, l’Amministrazione che mi onoro di guidare sta compiendo enormi sforzi che stanno vedendo i suoi uomini e mezzi deputati al servizio di smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani impegnati al massimo delle loro possibilità e ben oltre i loro doveri professionali.
Tuttavia la volontà ed il dovere istituzionale di liberare la città dai rifiuti non dipende esclusivamente dal lavoro sviluppato dal Comune di Casoria. Essa dipende dalla volontà e dal dovere di altri organi dello Stato che non stanno operando con la nostra stessa laboriosità.
Sono certo che l’estensione a tutta la città della raccolta differenziata ed una lungimirante politica sui rifiuti, basata sull’autosufficienza e sul riciclo di ogni tipologia di rifiuto, porteranno nel medio periodo a risultati che mai più costringeranno la cultura cittadina a rinunciare ad una opportunità come quella della Biennale.
Intendiamo rendere onore alla cultura, come alla tradizione ed alla storia di Casoria con i fatti; garantendo una città pulita, vivibile, ordinata e sicura.
È con questo impegno che mi congedo da lei, porgendo un doveroso saluto ai suoi collaboratori, sicuro che con il nostro lavoro e con la vostra arte Casoria avrà presto un’altra occasione di vetrina prestigiosa.
cordialmente
Vincenzo Carfora
