L’Amministrazione commissariale, guidata dal Prefetto Silvana Riccio, ha completato i lavori di messa in sicurezza del sottosuolo presso il vico terzo Santa Croce, interessato dalla propagazione della voragine apertasi sotto il fabbricato al civico n.2 che ne ha provocato l’immediato sgombero il 19 ottobre scorso.
Inoltre è stato riaperto il passaggio pedonale, sempre al vico terzo Santa Croce, mediante la posa di una idonea passerella in legno. I tecnici comunali infatti hanno ritenuto di continuare a monitorare lo stato della voragine ancora per qualche giorno nonostante la stessa sia stata bonificata, già nell’immediatezza dello sgombero, con l’immissione di materiale conforme alle caratteristiche naturali e fisico-meccaniche dei terreni circostanti.
Contestualmente lo stesso Prefetto Riccio ha emesso nei confronti dei proprietari dell’edificio interessato da dissesti una ordinanza finalizzata all’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza necessari. Trascorsi i termini previsti per legge il Comune eseguirà esso stesso i lavori, salvo rivalersi sui proprietari inadempienti con una procedura cosiddetta “in danno”. Solo al termine della messa in sicurezza si potrà ipotizzare il ritorno a casa delle famiglie residenti l’edificio.
Infine, è doveroso sottolineare che non esiste alcuna connessione tra i lavori del “PIU-Europa” in corso lungo via Santa Croce e traverse. Essi infatti non interessano il sottosuolo ma la pavimentazione stradale ed i sottoservizi, in particolare la rete fognaria.
