Smaltimento degli elettrodomestici e regime “uno contro uno”

CASORIA (NA)- Negli ultimi mesi, nella città di Casoria, tra i rifiuti ingombranti per i quali si chiede il ritiro a domicilio e tra quelli che vengono conferiti presso l’isola ecologica di Via Pietro Nenni, è stato rilevato un sovraccarico di elettrodomestici, in particolare frigoriferi e similari. Questo fenomeno rallenta il processo di smaltimento dei rifiuti ingombranti con aggravio notevole di tempi e costi.

Ricordiamo che gli elettrodomestici appartengono alla categoria dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e che il loro smaltimento prevede una prassi rigorosa, che contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui sono composte le apparecchiature elettriche.

Purtroppo non è raro vedere strade vecchi elettrodomestici rotti abbandonati indiscriminatamente, in una sorta di discarica selvaggia, lungo il ciglio delle strade; per evitare tutto ciò la legge ha istituto il regime “uno contro uno”, secondo il quale rivenditori, installatori e centri di assistenza tecnica sono tenuti a ritirare gratuitamente il vecchio apparecchio all’atto dell’acquisto di uno nuovo equivalente per funzione.

Ciò vuol dire, ad esempio, che, se acquistate un nuovo frigorifero, potete consegnare al rivenditore quello vecchio, ma non un vecchio forno a microonde.

Quando comprate un nuovo elettrodomestico o apparecchio elettronico ricordate questa norma e sappiate che il rivenditore non può rifiutarsi di ritirare il vecchio apparecchio e deve comunque farlo a titolo gratuito.

L’art. 16 del D. Lgs. 151/2005 stabilisce infatti una sanzione pecuniaria amministrativa compresa tra 150 e 400 euro per ciascun apparecchio non ritirato o ritirato a pagamento.

“Oltre ad evitare sanzioni, il rispetto della legge garantisce una maggiore velocità di smaltimento dei RAEE e la possibilità di offrire sul territorio un servizio più veloce e qualificato”, fa notare il Sindaco della città di Casoria, Raffaele Bene. “Per questa difficile problematica chiediamo, come di consueto, la collaborazione dei cittadini e soprattutto ci affidiamo al buon senso e alla professionalità dei commercianti presenti sul nostro territorio”.

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