Riceviamo e pubblichiamo: infortuni mortali nell’igiene ambientale

Infortuni mortali nell’ igiene ambientale.

Richiesta di incontro:

 

Al Prefetto di Napoli

dott. Gerarda Maria Pantalone

Al Sindaco Metropolitano

di Napoli

On. Luigi De Magistris

All’Assessore regionale

al Lavoro

dott. Sonia Palmeri

All’Anci Campania

On. Domenico Tuccillo

Alla Direzione Territoriale

del Lavoro di Napoli

dott. Giuseppe Cantisano

All’Inail della Campania

dott. Giovanna Iovino

Stefano Basile aveva 53 anni. È morto il 27 ottobre. Antonio Ferrara aveva 52 anni. È morto il 25 novembre. Erano due operatori dell’igiene ambientale. Lavoravano in provincia di Napoli. Due incidenti mortali così ravvicinati, nella stessa azienda, ripropongono con estrema drammaticità il tema della sicurezza sul lavoro nel settore dei rifiuti. La condizione in cui operavano Stefano ed Antonio non è molto diversa da quella di migliaia di lavoratori della provincia di Napoli. Si parla tanto di raccolta differenziata ma non si parla di un settore allo stremo, affidato ad amministrazioni locali povere di risorse e spesso poco attente alla qualità del servizio e alla sicurezza dei lavoratori. Gli automezzi sono spesso vecchi e privi di manutenzione, i dispositivi di protezione sono pochi e il personale non è ben addestrato ad utilizzarli, la vigilanza istituzionale non riesce ad intercettare le continue violazioni alle norme sulla sicurezza del lavoro. Nonostante l’ennesima tragedia, questo non può essere il tempo del dolore o della sterile invettiva. Occorre agire subito per prevenire altre morti bianche. I Sindacati chiedono un incontro urgente con il Prefetto di Napoli. Intendono proporre la costituzione di un tavolo di coordinamento tra direzioni locali del Ministero del Lavoro e dell’INAIL, insieme con i rappresentanti dell’Associazione dei Comuni, della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania, per migliorare e intensificare in tutta la provincia le attività di prevenzione e di vigilanza contro gli infortuni sul lavoro nell’igiene ambientale. FpCgil, FitCisl, UilTrasporti, Fiadel confidano che l’appello ad intensificare le azioni di tutela della sicurezza sul lavoro non resterà inascoltato.

Distinti saluti:  Antonio Santomassimo (Fp Cgil Campania), Alfonso Langella (Fit Cisl Campania), Fabio Giglio (Uil trasporti Campania), Vittorio D’albero (Fiadel Campania).

 

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