Campionato Regionale Prima Categoria 2014-2015
22. Giornata – Girone C
Report partita
Casoria – Striano 3-3
Disputata allo Stadio “Borsellino” di Volla il 15/03/2015, ore 11:30
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TABELLINO
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CASORIA
Annunziata 5, Capogrosso 6, Maione 5,5 (74’ Tarallo SV), Riccio 6, Amoroso 5,5, Rocco 5,5, Ruffo 5 (57’ Nocerino 5), Rossi 5, Auricchio 5, Di Tuccio 7,5, Villino 5,5 (57’ Palmieri 5,5). In panchina: Buglione, Cuomo, Frascogna, Pelella. All. Fiorito
STRIANO
Vitiello 7, Falco 6, Corrado G. 5,5 (68’ Iervolino 6), Bellofiore 6, Iazzetta 6,5, Ciardiello 6,5, Napolitano 7, Corrado A. 6,5, Flauto 8, Vitiello 6,5, Blasio 6,5. In panchina: Del Gaudio, Fiore, Iervolino . All. Tanagro
Arbitro: Mantice di Nola
Marcatori: 8’ Di Tuccio, 18’ Flauto, 22’ Di Tuccio, 48’ Flauto, 55’ Napolitano, 67’ Auricchio su rigore.
Ammoniti: Iazzetta, Ciardiello, Riccio, Blasio, Belllofiore, Amoroso, Corrado G.
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CRONACA
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Il Casoria scivola sulla classica buccia di banana e compromette seriamente la già complicata rincorsa ai play-off. I viola impattano 3-3 contro un orgoglioso Striano che, seppure in formazione largamente rimaneggiata, si è battuto a testa alta. Ma più che i meriti dei giallorossi, hanno pesato i demeriti dei viola, ai quali non è bastato un Di Tuccio in grande spolvero. Approccio molle, tante occasioni fallite, disattenzioni difensive assortite e finale confuso: la sagra dell’errore ha condannato un Casoria che non ha saputo far valere la sua superiorità tecnica e che al culmine di una gara rocambolesca ha dilapidato due punti che rischiano di pesare in maniera decisiva nel consuntivo di fine stagione.
Ma procediamo con ordine, riavvolgendo il nastro del match. Sfrattato da Casavatore e persa ogni speranza di disputare almeno una partita al “San Mauro”, il Casoria è costretto ad emigrare a Volla. Il “Borsellino” è un impianto funzionale e moderno, ma per cavilli burocratici è sprovvisto dell’agibilità: si gioca quindi a “porte chiuse”. Un vero peccato, anche se i sostenitori viola, assiepati all’esterno dello stadio, non mancano di far sentire il solito caloroso sostegno. Fiorito – che aveva esordito sulla panchina viola proprio in occasione della beffarda gara d’andata (sconfitta di misura con gol regolarissimo annullato nel finale) – sostituisce lo squalificato Manfregola con Riccio.
Parte forte il Casoria, che prova subito ad imporre il proprio gioco e già dai primissimi minuti cinge d’assedio la retroguardia avversaria. Al 3’ Maione, solo davanti al portiere, si esibisce in una spettacolare sforbiciata ma non inquadra la porta e al 5’ Di Tuccio, imbeccato da Auricchio, spara addosso a Vitiello un rigore in movimento. Ma è risaputo che il trequartista viola riesce ad essere più letale sulle punizioni e la conferma arriva inesorabile all’8’: Di Tuccio si procura e batte magistralmente un calcio piazzato dal limite, conclusione chirurgica a fil di palo e Casoria in vantaggio. Il divario che separa le due squadre è evidente, la partita sembra non avere storia. Sensazione però subito contraddetta dai tenaci giallorossi che al 12’ raggiungono il provvisorio pareggio: apertura dalla destra per Blasio che, dimenticato dalla difesa viola, appoggia per Flauto che insacca di testa. È 1-1. Poco importa, perché ci pensa ancora uno scatenato Di Tuccio a rimettere le cose a posto dopo appena 4 minuti: Rossi lo pesca sul filo del fuorigioco e il trequartista viola non perdona scavalcando Vitiello con un pregevole pallonetto. Il Casoria si riporta avanti e va alla ricerca del terzo gol. Alla mezzora, combinazione volante sull’out mancino con Villino e Maione protagonisti e diagonale velenoso dell’esterno offensivo smanacciato dal portiere avversario. Al 36’ tocca ad Auricchio, che dall’interno dell’area non centra la porta, mentre al 41’ è ancora Vitiello a murare un’incursione di Capogrosso. La prima metà di gara si chiude con i viola in vantaggio 2-1.
Ma è giornata di alti (pochi) e bassi (parecchi) per il Casoria. E la ripresa si apre con l’approccio sbagliato, tanto che dopo appena 3 minuti lo Striano si riporta in pareggio grazie ad una conclusione dalla distanza di Flauto che sorprende Annunziata. Come se non bastasse, la mazzata più pesante arriva al 10’: ancora Flauto vince un contrasto in area con Rocco, forse aiutandosi con un braccio, e da terra centra per Napolitano che anticipa tutti e realizza il colpo del 3-2. Davvero agghiacciante l’avvio di secondo tempo dei viola! Fiorito prova quindi a dare la scossa cambiando tutto: doppia sostituzione, fuori Ruffo e Villino, dentro Palmieri e Nocerino, con conseguente passaggio al 4-3-1-2. Il nervosismo diventa però il peggiore nemico del Casoria, che si aggrappa soprattutto alle individualità e ai calci piazzati del solito Di Tuccio che al 60’ regala l’illusione ottica del gol con una mirabile esecuzione dai 25 metri. Il Casoria non decolla e allora ci pensa sempre Di Tuccio a togliere le castagne dal fuoco: al 66’ si procura infatti il rigore che consente ad Auricchio di mettere un po’ di colore in una prestazione personale piuttosto grigia firmando il gol del 3-3 dal dischetto. Rimessosi in carreggiata, i viola si producono nello sforzo maggiore per conquistare il bottino pieno. Al 75’ Palmieri disegna una parabola geniale per Di Tuccio che si ritrova però in precario equilibrio e non riesce a superare Vitiello. All’80’ Auricchio si gira bene in area e spara: palla a lato di un soffio. L’estremo difensore giallorosso è ancora provvidenziale all’83’ su Tarallo e soprattutto nel finale su Di Tuccio. L’arrembaggio viola è generoso ma confusionario, la lucidità è scarsa e dall’altra parte c’è un portiere in stato di grazia. Morale della favola: il risultato non si schioda, finisce 3-3 nella delusione generale. L’impressione è che il treno dei play-off sia andato per il Casoria, che solo con un miracolo potrebbe risalirci sopra…
Carlo Cristarelli
Il Casoria ricomincia da dove aveva finito. Archiviato il turno di sosta, i viola riprendono la scalata verso i play-off piegando l’orgogliosa resistenza dello Striano.
