Bambini dell’ I.C. “Ludovico da Casoria” centrale, vincitori del Concorso indetto dal Centro commerciale “Le porte di Napoli”.
Gli alunni della quarta A di scuola primaria dell’I. C. Casoria 1° “Ludovico da Casoria” centrale sono stati i vincitori di un Concorso di indubbio valore pedagogico organizzato dal Centro commerciale “Le porte di Napoli”, che, già da diversi anni, nel mese di novembre, realizza una mostra didattica su determinati periodi storici. Quest’anno essa è stata dedicata all’antico Egitto.
Ci dice in merito l’insegnante Zilia Minunno, che ha stimolato e ben orientato gli alunni nello svolgimento delle attività proposte: “Molte sono le scuole che visitano la mostra e spesso capita di non riuscire ad avere la prenotazione. Le classi quarte della scuola primaria, infatti, non sono riuscite ad ottenere la prenotazione per la visita. Grazie alla caparbia della rappresentante di classe della sez. A, invece, siamo riusciti a visitare la mostra, di pomeriggio, con la collaborazione degli altri genitori che hanno accompagnato i propri figli all’IPERCOOP.”La visita è stata interessante ed ha coinvolto i bambini che hanno potuto vedere da vicino le riproduzioni dei più significativi simboli dell’antico popolo.”
Per la classe si è trattato, quindi, di un’esperienza interessante e coinvolgente fatta quasi per caso, ma prima di andare via è stata consegnata ai bambini una piramide di cartone da decorare.” “Tutto è cominciato così”, – prosegue la Maestra- “la piramide è diventata un progetto didattico che ha coinvolto la totalità degli alunni. Io ho immaginato di realizzare una piramide “classica”, una riproduzione fedele del monumento funebre del faraone. Gli alunni, pur non avendo studiato ancora la civiltà egizia, sono stati coinvolti nella realizzazione del manufatto che è diventato una sorta di “compito autentico” dove ognuno doveva utilizzare le proprie conoscenze e abilità per “costruire” la piramide. Il periodo natalizio ci ha permesso di avere a disposizione vari oggetti quali, vasi animali, botti, gioielli utilizzati per preparare il presepe. Per l’allestimento della “camera funeraria” del faraone, anche le Barbie, opportunamente truccate e preparate, sono diventate delle “antiche Egizie”. All’impresa hanno partecipato i genitori dei bambini che hanno portato oggetti e altro, perfino la sabbia, per la “piramide della quarta A”. 
Il 22 gennaio, la commissione del Centro Commerciale ha scelto i manufatti da premiare. La “piramide della quarta A” ha vinto il primo premio: 500 euro; seconda classificata è risultata una scuola di Caivano. La piramide adesso è nella scuola della “Ludovico da Casoria”, plesso Madrinato, a disposizione di tutti gli alunni.
Vivo compiacimento ha mostrato la prof.ssa Maria Grazia Puzone, Dirigente dell’I. C. Casoria 1° “Ludovico da Casoria centrale”, che si è complimentata con l’insegnante Minunno, con l’insegnante di sostegno che opera nella classe Raffaela Napolitano, e con i bambini per aver mostrato inventiva e creatività fuori del comune. Parole di apprezzamento sono state rivolte dal Capo d’Istituto anche ai genitori per aver fornito il loro prezioso apporto all’ottima realizzazione del Progetto. Si è ricevuta, dunque, ancora una ulteriore conferma di quanto l’alleanza educativa tra Scuola e Famiglia sia una realtà costante e proficua alla “Ludovico da Casoria” centrale, ispirata ai principi altamente formativi illustrati nel PTOF. In tale Istituto scolastico, infatti, si sta consolidando ed è in continua crescita una rete di relazioni fiduciarie tra il corpo docente e le famiglie, tale da generare esperienze educative significative pienamente condivise, come quella che ha permesso ai piccoli – grandi “campioni “ della quarta A di esprimere le loro potenzialità creative. Una scuola, dunque, di elevata qualità nel nostro territorio, che si fa apprezzare, grazie alla Dirigente e al corpo docente qualificati e competenti, per la sua capacità di porre al centro del processo educativo gli alunni, guidati nell’acquisizione di una crescente consapevolezza di sé, sicurezza e autostima personale e aiutati a interiorizzare, con validi progetti e percorsi educativi calibrati sui loro bisogni formativi,i valori fondamentali che sono alla base della convivenza civile e democratica. Il primo premio ottenuto dai bravissimi bambini della quarta A è la migliore risposta a chi si ostina puerilmente e meschinamente a infangare il nome dell’ I. C. “Ludovico da Casoria” centrale definendola “la scuola dei bulli”.
