‘Poggioreale’ il libro fotografico di Pino Rampolla oggi al Teatro di Contrabbando

In questo libro parlano le immagini, altamente espressive, che attraverso contrasti e sfumature del bianco e nero, raccontano la vita di chi vive e lavora all’interno del penitenziario. Queste foto vogliono creare un ponte verso l’esterno, narrando la vita che c’è, sempre piena di speranza verso il domani. Il fotografo, grazie alla sua maestria ed arte, ci prende per mano, ci fa percorrere gli ambienti, ci mette davanti situazioni sconosciute, ci presenta volti, specchio di un’umanità sofferente, ma tesa verso un futuro di speranza.

Queste immagini ci fanno varcare la soglia del carcere per conoscere un mondo inaspettato, ma fatto di persone che credono nella vita e nei valori più profondi.

“Un libro che, al di là delle parole, suscita sensazioni, emozioni e riflessioni.”

– Cardinale Crescenzio Sepe –

“Plaudo a questa iniziativa fotografica, penso costruita pezzo per pezzo: motivazione al lavoro congiunto, esibizione all’esterno, impiego di risorse, ma soprattutto di energie.”

– Teresa Abate, Direttrice Casa Circondariale Poggioreale

Note bibliografiche:

Pino Rampolla è nato a Salerno nel 1951, vive a Ostia. Professione e passione, da quasi 50 anni dietro la macchina fotografica. Ha iniziato l’attività nel 1965 come fotoreporter alla redazione del quotidiano Roma e successivamente è passato al Mattino di Napoli. Trasferitosi giovanissimo nella capitale, ha attraversato molti generi fotografici, dallo spettacolo come assistente di Pietro Pascuttini, allo sport, dalla politica al ritratto dei grandi personaggi della cultura. Negli ultimi anni ha realizzato reportage in Sud Africa, Malawi, Armenia, Iraq e Ghana al seguito di Missioni Umanitarie. Attualmente è impegnato in una ricerca fotografica sulle carceri italiane. Per realizzare questo progetto ha trascorso diverso tempo nei penitenziari dell’Ucciardone, Poggioreale, Regina.

Coeli, Rebibbia, S.Vittore. Opera, Bollate e la Giudecca di Venezia. Ha pubblicato 17 libri fotografici e ha all’attivo numerose personali. Da 20 anni è iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

Share This Post