Si è appena concluso, con una sconfitta poco rilevante, un campionato a dir poco strepitoso per la compagine azzurra. Non sarà arrivato lo scudetto, ma sono stati conseguiti risultati molto importanti e fantastici. Si parte, innanzitutto, da un secondo posto che sa di scudetto perché si può dire di aver combattuto per il titolo contro una signora squadra come la Juve, che ha dominato superbamente il torneo nazionale. Il Napoli non ha potuto nulla contro lo strapotere bianconero, ma ha saputo comunque tener testa per gran parte della stagione, cedendo solo nelle ultime giornate. Arrivare dietro ai piemontesi è un grande successo, maggiore se si pensa che sono stati preceduti altri club come Milan, Inter, Roma e Lazio.
Il distacco finale è di 9 punti, assolutamente non male se si considera la differenza di budget e di uomini. Un
posizionamento in classifica raggiunto soprattutto grazie ai risultati (23 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte) conseguiti da un gruppo solidissimo e molto affiatato. I punti totalizzati in questa Serie A sono 78, vero e proprio record per la società partenopea.
Un’unica sconfitta nella roccaforte di Fuorigrotta, quella contro il Bologna di Pioli il 16 dicembre del 2012. Ben 9 i successi fuori casa. Il miglior attacco del campionato con 72 gol segnati e la seconda miglior difesa con 36 reti subite. Oltretutto si registra anche che il capocannoniere del torneo è il matador Edinson Cavani con 29 marcature. L’altro super bomber partenopeo è Marek Hamsik a quota 11. Lo slovacco numero 17 ha totalizzato anche 14 assist e primeggia nella relativa classifica.
Unica nota storta potrebbe essere la mancata incisività nei match clou, contro le big del Paese: infatti gli uomini di Mazzarri, nelle gare contro Juve, Milan, Inter, Lazio e Roma hanno totalizzato i tre punti solo contro i giallorossi, i nerazzurri e i biancocelesti, e per giunta solo al San Paolo. Una lacuna che ha inciso molto sulla lotta al tricolore e che la dice lunga sul fatto che il Napoli non è ancora una grande in questo.
Insomma, risultati più che ottimi per un team che ogni anno cresce sempre di più. Cifre che non devono per niente intimorire o far pensare minimamente di non poterle raggiungere di nuovo. Da queste si deve ripartire, con lo stimolo di volerle addirittura superare. Solo così si può migliorare il proprio rendimento e i propri score, arrivando a conquistare finalmente anche trofei importanti!
