NAPOLI CALCIO. CRONISTI ESCLUSI DA SALA STAMPA

L’editore di Radio Punto Nuovo protesta e annuncia una azione legale per una discriminazione che definisce ingiustificata L’editore di Radio Punto Nuovo, Rocco Urciuoli ha annunciato che denuncerà alla magistratura la società sportiva Napoli Calcio per aver ostacolato l’esercizio del diritto di cronaca dei giornalisti della emittente locale. “Ho dato mandato in proposito all’avv. Angelo Maietta – ha detto l’editore – perché è stato leso, da una parte, il diritto dei cittadini, costituzionalmente garantito, di ricevere informazione e, dall’altra, il nostro diritto/dovere di fare informazione: infatti siamo tenuti a dedicare il 20 per cento della nostra programmazione alla informazione locale, un impegno che faticosamente sosteniamo cercando di farne, accanto all’intrattenimento musicale, il nostro elemento peculiare di crescita”. I fatti

contestati risalgono al 21 giugno scorso, quando, nella sede della squadra di calcio, a Castelvolturno, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore, Rafael Benitez, e, ai giornalisti di Radio Punto Nuovo, è stato negato l’accredito per partecipare alla conferenza stampa, adducendo il motivo che c’erano diritti di esclusiva di un’altra emittente. Sarebbe solo l’ultimo di una serie di atti discriminatori da parte della squadra di calcio, nei confronti della testata, nata 28 anni fa sul territorio regionale, dove diffonde cinque notiziari al giorno. “In passato – prosegue Urcioli – la società di calcio Napoli aveva già dimostrato un modo strabico di intendere i rapporti con la stampa. Un atteggiamento davvero becero e irrazionale. Questa volta nemmeno l’intervento del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, li ha fatti recedere dal loro atteggiamento… alla fine hanno tirato in ballo una questione di ordine pubblico. Non potevamo accedere perché la sala era troppo piena. La citazione in giudizio è l’unica strada percorribile”.

 

“Nel corso del campionato – ricorda Gaetano Amato, giornalista della radio – ai nostri collaboratori non è stato mai possibile accedere alla sala stampa dello stadio San Paolo. Gli accrediti ci venivano dati dalla squadra solo per seguire le partite, riuscivamo a parlare con i calciatori solo se qualcuno di loro si fermava prima di entrare in sala stampa, perché non facevamo parte delle testate autorizzate. È una discriminazione che non ha proprio motivo di esistere”. L’ufficio stampa della squadra, interpellato da Ossigeno, si è riservato di fare avere una nota sull’accaduto.

Ossigeno si è già occupato in passato di un episodio simile. Michele Criscitiello, giornalista della rete Sportitalia, durante la trasmissione televisiva Calciomercato ha denunciato che il Napoli gli aveva negato l’accredito per l’incontro con l’Udinese affermando, prima, di aver chiuso la lista, poi di non accettare determinate presenze allo stadio “perché sgradite alla piazza”.

Fonte:  – OSSIGENOINFORMAZIONE.it

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