Miserini: “Serve più organizzazione e programmazione nel calcio dilettantistico”

E’ terminata la sua ventitreesima stagione da Mr e di Marco Miserini tra le sue tante esperienze iniziate nel 1992-93 collezionando seicentoventi panchine  ricordiamo Arzanese, Puteolana, Savoia, Pianura, Ctl Campania, Pro Calcio Napoli, Arci Scampia tanto per elencarle alcune ma sicuramente quella di quest’anno in promozione con il Calcio Campano Giovani e’stata la più impegnativa, difficile ma anche affascinante per come e’stata condotta e per l’impegno e le energie non solo da mr che ha dovuto affrontare ma soprattutto per il progetto portato avanti e costruito dallo stesso e cioè quello di giocare con soli giovani in un campionato tra i più competitivi degli ultimi anni.

 

 

 

E’ringraziamo il Mr che ci ha dedicato un po’ del suo tempo per farci un po’ di domande e sapere di questa esperienza fatta e anche del suo prossimo futuro :

 

Mr il bilancio di questa stagione conclusasi purtroppo con la retrocessione della sua squadra ai play out.

Raggiungere i play out e’stato per noi motivo di grande soddisfazione per tanti motivi non solo sportivi e non voglio stare qui a guardarmi indietro o ricordare i problemi societari che abbiamo avuto voglio solo ringraziare i ragazzi e il mio staff che mi sono stati vicini e mi hanno ripagato dei tanti sacrifici fatti in tutti i sensi ,avremo potuto salvarci secondo me anche senza passare per i play out ma nel calcio serve anche un pizzico di fortuna e qualche arbitraggio a volte anche a favore ma cosa piu’importante abbiamo espresso un bel gioco e dato filo da torcere a grandi squadre come Ponticelli ,Propagani battuti in casa nostra per due a zero ,Ercolanese Barano solo per citarne qualcuna con un gruppo di giovani al primo anno di promozione e partiti completamente da zero siamo stati la squadra piu’giovane d’Italia dei campionati dilettantistici e cosa piu’considerevole adesso un bel numero di under sia 95 che 96 e anche qualche giovane hanno richieste per campionati sia di D che Eccellenza questa la mia piu’grande soddisfazione,ho sempre pensato si a vincere ma facendo crescere e migliorare i giocatori allenati.

 

Ci sono molti giovani e soprattutto under del CCG che secondo lei possono ambire la prossima stagione a campionati diversi da quelli della promozione?

Sarei troppo di parte e non citando qualcuno potrei farmi qualche nemico, scherzo e’logico che in una rosa e soprattutto in un campionato ci sono in tutte le squadre giocatori che si mettono piu’in luce o incidono,senza ripetermi io devo dire Grazie a tutti ho sempre puntato in qualsiasi categoria ho allenato al Gruppo e mai devo dire ho avuto delusioni ,quest’anno senza di loro e l’ attaccamento alla squadra avrei mollato,devo comunque evidenziare il nostro bomber Orefice classe 92 prima punta dal fiuto del gol quasi trenta tra amichevoli e campionato,il portierone Annunziata che con tanta tenacia si e’rimesso in discussione dopo una pausa lontano dai campi grande affidabilita’in tutto,i difensori Mayolo e Iaccarino,il centrocampista Ferraro e i due fantasisti Vacca e Maresca ,e i tanti under 95 e 96 che hanno combatutto in tutte le gare senza paura e tanta voglia di crescere ne cito alcuni ma ribadisco tutti veramente in gamba Velluso,Fiorentini,Verde,Leonardi,Fortes Ventura Caianiello Musella ……

 

E adesso il Calcio Campano Giovani come proseguira’ il suo progetto senza di lei ?

Come gia’detto qualche settimana fa’io ho portato la nave in porto e ne vado fiero pochi ci sarebbero riusciti,da sempre io faccio il Mr e spesso ho avuto anche doppi incarichi come responsabile tecnico,quest’anno ho gestito la societa’ a 360 gradi e’stata un bella,  gratificante e faticosa esperienza ma adesso tocca a altri io saro’sempre legato al CCG e se necessario da lontano potro’sempre essere di aiuto ma ribadisco io nasco come Mr e’ questa la mia vocazione sicuramente adesso cerchero’di far continuare il CCG e devo dire ci sono gia’un po’di piazze anche storiche di Napoli e provincia interessate a far tornare il calcio nella loro citta’ho avuto dei contatti e spero che a breve si possa concretizzare il tutto.

 

Mr invece per quanto riguarda il suo futuro per la prossima stagione.

E’come sempre questo periodo un momento di solo parole e molta confusione e poca programmazione soprattutto in Campania ma non solo ,devo dire pero’che ho avuto gia’un po’ di incontri e colloqui alcuni anche molto interessanti e integranti sia come Mr anche per categorie superiori che Responsabile area tecnica di settori giovanili ma sicuramente se non si mette nero su bianco restano solo chiacchierate pero’sono contento di aver portato comunque un progetto nuovo quest’anno di fare calcio  giocando con solo giovani ma il prossimo campionato sono pronto ad affrontarlo con giovani e meno giovani ,quando si tratta di allenare non c’e nessuna differenza anzi avere degli esperti in squadra non puo’che aiutarti e semplificarti anche spesso in positivo il campionato da affrontare.

Aver allenato per tanti anni e soprattutto giovani che adesso  ancora giocano in campionati dilettantistici ma anche professionistici e ‘per motivo di grande soddisfazione e sarebbe veramente bello riallenarli da “grandi”come fatto con qualcuno quest’anno ho sempre un ottimo rapporto con tutti i miei ex ragazzi che mi hanno sempre dimostrato stima e affetto e’questo significa aver lasciato in loro un grande ricordo in positivo.

 

Per concludere Mr un suo pensiero sulla  prossima stagione.

Sicuramente con la riforma dei campionati professionistici che ritengo giusta visto anche il difficile momento economico che stiamo vivendo sara’un anno molto di transizione ,per i campionati dilettantistici secondo me ci vuole sempre piu’organizzazione ma soprattutto programmazione e alle spalle un grande settore giovanile ,costruire i giovani in casa e quelli pronti farli arrivare nella propria prima squadra o addirittura cederli a categorie superiori dovrebbe essere l’obiettivo primario di ogni societa’ il tutto con un oculata e rispettosa gestione economica si potrebbero affrontare i campionati e centrare gli obiettivi prefissati ,dando soprattutto continuita’alle rose costruite senza ogni anno come succede spesso ripartire da zero e a volte anche in ritardo ,e  ai presidenti dico vincere e’importante e soddisfacente ma ricordatevi sempre che il vostro patrimonio restano i giocatori e soprattutto quelli giovani curate bene le categorie minori e definite gli obiettivi in base alla reale gestione economica prefissata,i giocatori ma tutti staff compreso meritano rispetto e sicurezza nei rimborsi prefissati.

 

 

Fonte: Calcio Campano Giovani

 

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