Mediterranean Pride of Naples e le promesse fatte dal presidente De Luca

A pochi giorni dal Pride di Napoli, tenutosi sabato pomeriggio dalle ore 17 alle 19, tornano a farsi sentire le questioni inerenti una effettiva tutela offerta dalla Regione Campania ai soggetti e alle coppie omosessuali. 
Il Mediterranean Pride of Naples ha visto la partecipazione degli esponenti delle varie e diverse associazioni operanti nel settore dei diritti civili. Anche il sindaco della città, Luigi De Magistris, come negli anni precedenti, ha preso parte al corteo ponendosi in prima fila insieme alla “madrina” di eccezione di quest’anno, la cantante Maria Nazionale, e ad altri personaggi di spicco, come Alessandro Cecchi Paone e il cantante Immanuel Casto.

Un corteo di colori, libertà e rivendicazione che visto persone diverse sfilare in piena libertà, portando in alto lo stendardo del rispetto e dell’accettazione reciproca.

Anche la Regione Campania ha partecipato al Pride con il rappresentante Francesco Emilio Borrelli, delegato del Presidente De Luca.
“Il Presidente De Luca – ha dichiarato Borrelli – ha firmato durante la campagna elettorale la piattaforma politica proposta dalle associazioni e dai collettivi lgbt della Campania nella quale c’è il riconoscimento dei diritti civili, di piena cittadinanza, di tutela della salute e del benessere, delle persone lesbice, gay, bisessuali e trans ed alla quale ci atterremo nel programma di governo”.
Ci chiediamo, tuttavia, fino a che punto il neoeletto Presidente De Luca appoggerà la causa dell’eguaglianza omoaffettiva visto che, in passato nelle diverse cariche già rivestite e nelle dichiarazioni fatte, non sembra aver mai considerato quella dei gay una questione prioritaria.
Che il necessario appoggio di un’ulteriore fetta della popolazione, in un clima certamente arduo viste le problematiche inerenti la legge Severino, porti De Luca a tener fede all’impegno preso?
Noi ce lo auguriamo e ci auguriamo anche un prossimo Pride che veda un maggior coinvolgimento politico: sempre più esponenti dello star system appoggiano le iniziative di sostegno alla comunità LGBT, mentre i politici sembrano sempre un po’ restii a un coinvolgimento tanto diretto quanto la partecipazione al Pride.
Proprio in questo, il sindaco De Magistris rappresenta un precursore nell’esporsi pubblicamente a sostegno di cause che, ricordiamo, sono a vantaggio dell’intera cittadinanza e che vanno necessariamente tutelate da leggi precise, così come nella quasi totalità dei Paesi occidentali.

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