L'”amarcord” di Campania Sport che ha coinvolto Emilio Fede

Sullo sfondo la fortezza mantenuta in piedi da un uovo nascosto nelle segrete dal poeta Virgilio, questa la leggenda che avvolge in un velo di magia lo splendido Castel Dell’Ovo, e in primo piano il mio direttore, Ferdinando Troise, insieme a un gruppo di valorosi personaggi del giornalismo campano.

 

Il primo dettaglio che noto in questa foto è il cellulare tra le mani del papà di Casoriadue. “In quel momento stava sicuramente inviando una nuova missione a qualcuno di noi in redazione” ho pensato. Sì, perché il direttore è uno stacanovista, un giornalista di altri tempi, sempre sulla notizia. Il privilegio di poter lavorare, fianco a fianco, con una penna di livello come la sua è, senz’altro, una delle cose migliori che mi potesse capitare. E in questa foto, in occasione di una storica ‘reunion’ in una delle pizzerie dello splendido lungomare liberato, c’è il passato di Nando Troise, quel passato che ha contribuito a costruire un profilo di successo come il suo. Ci sono, infatti, i suoi storici colleghi di Campania Sport, che nasce dalle ceneri di Sport 7 da un’idea di Geppino Riccio e Antonio Sasso. Di quest’ultimo c’è da ricordare che è diventato,con gli anni , il direttore di una testata di alto rango come “il Roma”, mentre Geppino Riccio oggi scrive testi teatrali per giovanissimi talenti. Ad abbracciare subito l’ambizioso progetto dei due è Gregorio Di Micco che, nel corso della sua prestigiosa carriera, ha lavorato anche per Sport Sud e “il Mattino”. Campania Sport sempre più “fenice” di Sport7 anche grazie alla tipografia in cui vedrà la luce: anche per il nuovo progetto editoriale, infatti, sarà la tipografia Lampo dell’avvocato Sandro Torella a “sfornare” quelle pagine che, fresche d’inchiostro, hanno la stessa gradevolezza del pane caldo appena uscito dal forno. Non a caso ho utilizzato il termine sfornare. Tra gli altri protagonisti della foto, ci sono anche Fulvio Arpaia e Franco Garofalo: il primo, oggi, è il legale di alcune televisioni locali di buon rilievo, mentre il secondo ha fatto di Napoli e il Napoli le sue principali passioni. Non manca chi ha avuto modo di toccare il terreno di gioco, seppur in abiti dirigenziali: parliamo di Carmine Testa, che oggi è imprenditore editoriale con “Il Corriere del Pallone”. Un’esperienza abbastanza simile a quella di Nando Troise, in effetti, che è stato uno dei dirigenti dello storico Casoria Calcio della Serie C2. Non mancano alla reunion nemmeno i fratelli Filippo e Antonio Valenti, entrambi appartenenti alla testata “Sporting” prima di intraprendere l’avventura con Campania Sport. E agli occhi più attenti non sarà sfuggita la presenza, in foto, di Emilio Fede, “l’intruso”. L’ex direttore di TG4, infatti, non ha trascorsi a Campania Sport e si trovava a Napoli per un caffè. Poi si è imbattuto in questo gruppo di ottimi giornalisti della nostra regione e si è piacevolmente intrattenuto con loro. Come si fa a dargli torto?

 

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