L’opposizione: “Porteremo le prove della nostra coerenza, il sindaco non è credibile”

Continua la polemica tra l’amministrazione Bene e l’opposizione riguardo alla nomina diretta degli scrutatori. Ecco il comunicato stampa:

“Riteniamo necessario replicare a quanto proferito dal Sindaco ed abbiamo scelto il mezzo stampa sol perché l’accorto primo cittadino, che da sempre dimostra scarsa sensibilità nei confronti della città e dei suoi cittadini, ha ben pensato di annullare la convocazione del consiglio comunale, indetto per domani, a meno di 24 ore, per sedicenti problemi tecnici.
Ebbene, nell’attesa di conoscere e far conoscere alla gente la natura dei suddetti presunti problemi tecnici, questi consiglieri si vedono costretti a dover chiarire, a mezzo stampa, nell’immediatezza dei fatti, quanto segue.
Da sempre siamo stati contrari alla nomina diretta degli scrutatori e siamo in grado di dimostrarlo perché caro Sindaco il tuo modo di fare ci ha abituato a dover conservare le prove.
Dinanzi a cotanto ipocrita trasformismo, l’esperienza ci ha rettamente indotto a percorrere la via dei fatti e non delle chiacchiere, a cui altri sono abituati
Nell’occasione preannunciamo quindi che renderemo note, in pubblica assise, le prove in nostro possesso si da poter dimostrare, non certo la nostra trasparenza, che è nota ai molti, ma la tua cortese falsità..
In ultimo, accogliendo l’invito a perorare in maniera credibile le questioni che stanno a cuore ai cittadini, ti ricordiamo che noi lo abbiamo sempre fatto, anche a costo delle poltrone di comando, tu però dovresti cominciare a realizzare che sei stato eletto sindaco di una città in democrazia e che Casoria non è un tuo feudo..
Per concludere sarebbe il caso che comprendessi il significato delle parole che ti pregi di utilizzare, tentando, di tanto in tanto, uno sforzo di coerenza.
È considerato credibile chi è onesto, coerente, sincero, chi mantiene le promesse, chi è fedele agli impegni presi, chi non tradisce. Questa risposta è la stessa che ha dato Aristotele nella “Retorica”, quando sostiene che crediamo più facilmente alle persone oneste e, aggiunge, ancor più nelle questioni che non comportano certezza, ma opinabilità. (…)
Non chiedere a noi credibilità, chiediti piuttosto se tu sei credibile…non temere, quando vorrai noi siamo disposti ad insegnartelo come si fa a diventare credibili”

Firme: Graziuso Alessandro mariano, Stella Rosaria Cassettino, Nicola Rullo, Vincenzo Ramaglia

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