Ligabue al Palamaggiò…tra palco e realtà!

 

Una serata lunga, fredda, carica…e che serata!

“Sold out” per il concerto del Liga al Palazzetto dello sport di Caserta tenutosi venerdi 10 dicembre, prima di due tappe, proseguite con il “bis”del giorno 11.

Il ritorno del Liga in territorio campano dopo il grande successo della tappa del 30 luglio scorso a Salerno, era atteso da migliaia di fans, che in un clima avvolgente, quasi artico all’esterno e carico di adrenalina ed un mix di sudore e spettacolari giochi di luce all’interno, hanno dato vita ad uno show fantastico che Caserta non dimenticherà facilmente!

Una folla di ragazzi ha iniziato a circondare i quattro ingressi del Palamaggiò fin dal mattino..con il passare delle ore ed il calare del sole, intere code hanno dato l’assalto agli stand che vendevano magliette, fasce, sciarpe, cappelli e gadget vari con le immagini del cantante Emiliano stampate!

Non è mancata nemmeno la caccia a patatine e biscotti, anche se venduti a caro prezzo!

La lunga attesa della massa durata fino alle 20 si è trasformata in grida di gioia quando finalmente i cancelli si sono spalancati e hanno dato il via all’invasione dei circa sette mila accorsi per il grande evento..in pochi minuti lo spazio davanti al palco è diventato una trappola per uomini e gli spalti si sono gremiti in un attimo!

Alle ore 22 l’attesa termina ed entra in scena Liga con la sua band al completo in un atmosfera carica di emozione. Le prime sono canzoni tratte dal suo ultimo cd “Arrivederci, Mostro”, poi un susseguirsi di vecchi successi mai tramontati tra i quali “Bambolina e barracuda”, “A che ora è la fine del mondo”, “Una vita da mediano” e molti altri ancora..

Dopo una scalata nelle varie tappe della carriera del cantante infine, il concerto termina con un momento magico. Il protagonista della serata canta il suo celebre successo “Buonanotte all’Italia”, e sul maxischermo alle sue spalle vengono proiettate centinaia di immagini di uomini e donne che hanno segnato la storia della nostra penisola in tutti i suoi ambiti (storico, sportivo, musicale, artistico, cinematografico e religioso). Si parte con i vari Totò e Troisi, per poi passare a Rino Gaetano e Pavarotti e giungere a Falcone e Borsellino, passando da Papa Giovanni Paolo II, fino ad arrivare a Gianni Agnelli, Pantani e Sofia Loren e Benigni.

L’ultimo momento della serata prevede un invito del Liga ai giovani, a non aver paura del loro futuro, nonostante i tempi che corrono e in questo contesto quasi surreale, tra lacrime e stupore, si inserisce il suo ultimo singolo “Il meglio deve ancora venire”!

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