LE VENDITE DEI GIORNALI

Corriere in crescita, Repubblica in calo.

Novembre in altalena per le diffusioni dei principali quotidiani italiani. Spuntano però nuovi segni positivi davanti alle vendite di testate come Corriere della Sera (+2,5% con 503421 copie) e il Sole 24 Ore (+1% e 282755 copie) mentre si confermano quelli del Messaggero (+0,4% e 182800 copie) e di Avvenire (+2,5% e  111014 copie) e la Gazzetta dello Sport resta sostanzialmente stabile (0,1% e 302927 copie).

Si tratta di tendenze al rialzo sufficienti a sovvertire la classifica dei giornali più venduti in Italia con il Messaggero che tocca quota 182.800 copie (si intende al giorno ndr) e supera così Il Giornale, attestato sulle 178.067 copie, e con Il Sole 24 Ore che scavalca La Stampa di torino (rispettivamente a 282.755 e 269.800 copie). Il Messaggero, giornale napoletano di proprietà della famiglia Caltagirone (come Il Mattino di Napoli) e diretto da Roberto Napoletano cresce dopo un periodo di stabilità, mentre Il Sole 24 Ore di proprietà di Confindustria, spiegano l’inversione di tendenza con il lancio della nuova edizione del lunedì.

Corriere della Sera e Repubblica sono sempre il primo e secondo quotidiano d’Italia, ma a novembre il Corriere, diretto da Ferruccio de Bortoli riguadagna terreno crescendo del 2,5%. Repubblica, diretto da Ezio Mauro, segna -1,3% nelle diffusioni di novembre. La Stampa, diretto da Mario Calabresi, perde, a novembre l’1,9%. Il Giornale arretra del 4,4% mentre Libero dell’1,4%.

Aumenta invece Avvenire, il giornale della Conferenza Episcopale Italiana, diretto da Marco Tarquinio, di un +2,5%.

(Fonte: elaborazione Italia Oggi su dati trasmessi dagli editori della FIEG).

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