La presente nota vorrebbe essere un “ricordo” per tutti i componenti della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale.

In relazione al redigendo PUC adottato il 31 maggio 2012 del. n.16 di C.C., riportiamo l’impegno assunto dalla Giunta Comunale mediante la delibera n.104 del 26.07.2012:….di approvare l’impegno che l’aggiornamento e rivisitazione del PUC avvenga ponendo in essere un reale “ascolto” del territorio attraverso forum, incontri, laboratori, audizioni di associazioni, e promozione di conoscenza del piano in tutte le forme consolidate nelle procedure partecipative..”

Quando sono stati realizzati gli impegni presi per iscritto? non credo basti instituire un blog e basta o mettere a disposizione dei cittadini il piano già fatto. L’amministrazione ha preso l’impegno che le scelte siano condivise, si debba “ascoltare” il territorio con forum, laboratori, ecc…. e non ascoltare il cittadino a sclete fatte.

Nel “Documento degli Indirizzi” che è un elaborato importantissimo del PUC si è dedicato un capitolo (4) denominato ” La partecipazione e condivisione del processo di pianificazione”, che i componenti la Giunta e i Consiglieri Comunali avranno letto sicuramente, in cui viene riportato vedasi testualmente:.. ” con il presente Documento si entra nel vivo nel lavoro di costruzione del nuovo PUC  che dovrà essere condiviso e partecipato in ogni fase” Si legge sempre nel “Documento degli Indirizzi” testualemente:” L’amministrazione ritiene che la partecipazione e la condivisione sia un aspetto cruciale per arricchhire il piano dei contributi di tutti i soggetti sociali…” I Processi di partecipazione

costituiscono essi stessi un obbiettivo che l’amministrazione si prefigge di raggiungere, e questo anche per acquisire la giusta esperienza per per attuare tali metodi in ogni processo decisonale  riferito a temi generali sul destino della città”

 

“nelle varie fasi in cui è articolato la costruzione del Piano, la fase piu proficua ed efficace in cui acquisire i contributi della cittadinanza è ceretamente rappresentato dal “Preliminare di Piano.. quindi potrà arricchirsi di ogni utile contributo per la stesura definitiva”

Cioè in queste frasi si legge che l’amministrazione prende l’impegno a fare partecipare alla stresura definitiva del preliminare di piano, invece l’amministrazione ha redatto il preliminare di piano, l’ha pubblicato su lsito apposito, ha affisso un manifesto sotto il comune e ha dato 20 giorni di tempo per fare osservazioni. Sembra che ciò che è stato fatto e molto differente dalla partecipazione di laboratori, forum, associazioni di categoria… e partecipazione attiva dei cittadini.

Vorremmo invitare il Sindaco, gli Amministratori e i Consiglieri Comunali a riconsultare il Documento degli Indirizzi e le delibere approvate per valutare se quanto contenuto in esso corrisponde a quanto realmente fatto dalla Amministrazione durante il processo di pianificazione. Da quanto si è potuto appurare anche in questo periodo è in itinere il PIano Operativo relativo al Centro Storico. Perchè non consultare le persone, mediante FORUM DIBATTITI PUBBLICI (magari proprio in piazza) in cui si illustrano le scelte che si stanno operando e non le esperienze fatte su altre città, che vivono quella parte di territorio e farli “partecipare” alla condivisione delle scelte che riguardano il futuro della città dove vivranno i loro figli?

Dove e quando è stata posta in essere l’ URBANISTICA PARPECIPATA? La condivisione di scelte relative al territorio? La partecipazione dei giovani ?  Mai

Giametta

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