La lettera di dimissioni di Galluccio

Ieri abbiamo dato notizia delle dimissioni del consigliere Galluccio dall’incarico di componente del gruppo di maggioranza.
Ne pubblichiamo oggi la lettera di dimissioni, in cui il consigliere fa chiarezza circa le motivazioni che l’hanno portato a tale impegnativa decisione.
Più volte, all’interno di essa, il consigliere fa riferimento a una modifica di andamento nella linea politica della maggioranza che, nell’ultimo anno, avrebbe preso direzioni diverse da quelle precedenti, forse poco coerenti con la linea politica inizialmente prospettata.

Un colpo duro per la maggioranza, soprattutto dopo che il passaggio di Del Prete al NCD aveva fatto sperare in una stabilità maggiore, come sosteneva il Presidente del Consiglio Comunale, Stefano Ferrara, sulle pagine del nostro giornale solo qualche settimana fa.

“Gentile Presidente,
Ti comunico le dimissioni dall’incarico di consigliere facente parte della maggioranza e il mio conseguente passaggio a componente dell’opposizione.
Ti ribadisco la mia piena fiducia nel lavoro svolto dal gruppo consiliare di cui ho fatto parte finora e la mia vicinanza all’organizzazione politica formata da uomini e donne di cui continuo a sentirmi parte: non credo si possa fare politica su un territorio come il nostro senza l’apporto di persone come Raffaele Abriola, Enzo Petrazzuolo, Patrizia D’Anna, CLarino, Salma, Galiero, Carboncino, ecc…, persone che operano molto senza far tanto rumore.
Mi preme sottolineare che i primi due anni di questa consiliatura hanno rappresentato un’esperienza molto importante, perfetta se non fosse stata caratterizzata dal conflitto che ci ha portati a rompere un rapporto fondamentale con alcuni Consiglieri eletti nel PD.
Credo che questa esperienza abbia consegnato alla politica e alla città giovani su cui investire nel prossimo futuro, mi riferisco non solo a Tignola e Bene che direttamente e indirettamente possono vantare un vissuto politico considerevole, ma a persone come Marco e Gianluca, alla loro prima esperienza consiliare, che bisogna preservare e arricchire per gli anni futuri.
Oltre alle tante cose positive fatte e avviate da quest’Amministrazione nel primo biennio di attività, ci sono purtroppo delle scelte compiute nell’ultimo anno che ormai mi risulta impossibile continuare a tollerare sia da un punto di vista politico che, me lo consentirai in considerazione della mia formazione, da un punto di vista professionale.
E’ in ragione delle scelte “tecniche e politiche” compiute in quest’ultimo anno che ho deciso di rinunciare a sostenere l’Amministrazione che governa la città di Casoria.
Spero, anzi, sono sicuro, che tu comprenda la mia scelta.
Ti saluto con affetto e stima”

 

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