Inchiesta sulla politica casoriana tra rimpasto ed esternalizzazione dei tributi

Continuiamo con la nostra inchiesta sulle idee della politica casoriana

Il Sindaco Raffaele Bene deve scegliere due assessori per completare la Giunta Municipale. Un uomo ed una donna. Non lo ha ancora fatto.

Il pensiero dell’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Amato sull’invito di questo antico settimanale di adeguare lo Stadio San Mauro di Casoria alle normative UEFA: “I tecnici hanno fatto un sopralluogo e mi hanno relazionato: è più complesso, perché la tua ipotesi richiede un finanziamento che allo stato non è possibile reperire se non attraverso la partecipazione ad appositi bandi. Comunque ti garantisco che sull’argomento c’è la mia massima attenzione e forte impegno”

Il dibattito sulla esternalizzazione del servizio di riscossione tributi continua. Questo è il pensiero dell’ex assessore alle finanze Luigi Goffredi che risponde ad una mia dichiarazione televisiva riguardante i tempi di realizzazione di questo “agognato sogno” di tanta parte politica della Città di Casoria: “sui tempi della esternalizzazione vincerai sicuro la scommessa. Il bando doveva essere pubblicato a trenta giorni dalla adozione della delibera oggi (27 marzo) il nuovo assessore dice che c’è ne vogliono altri trenta sempre della stessa delibera quella della osl metteva come condizione affidamento entro settembre 2021. Tu hai detto 2022 vincerai sicuramente. Sulle altre cose non ho nulla da dire aspettiamo i risultati che spero i cittadini di Casoria essere positivi”.

A dicembre 2020 entra in scena un nuovo assessore alle finanze (Ragioneria, Bilancio, Economato, Tributi, Patrimonio comunale). Si chiama Francesco Girardi, già alcuni anni fa amministratore unico della società in house Casoria Ambiente, un assessore politico (è in quota ad Europa Verde) dall’alto profilo tecnico, almeno così lo definisce il Sindaco. Con l’assessore questo settimanale ma anche la trasmissione “la copertina” sulla web tv Nano Tv ha avuto parecchi colloqui, diciamo interviste a modo mio (non certo a tradimento) schiette, leali e sincere

Il 20 gennaio di questo anno registro il primo messaggio del nuovo assessore alle finanze Francesco Girardi, riguarda naturalmente i due argomenti che hanno diviso in guelfi e ghibellini sia la maggioranza consiliare, sia l’intero consiglio comunale e tutta la ristretta e beneficiata popolazione politica di questa Città, cioè il dissesto economico, finanziario ed amministrativo e la esternalizzazione del servizio riscossione tributi: “io comprendo che questa storia abbia una gestazione lunga e una coda di polemiche negli uffici. Io ci ho tenuto a chiarire che non si intende stigmatizzare l’ufficio tributi e nemmeno buttare su di loro la croce. Ma la dichiarazione di dissesto è uno spartiacque. La commissione vista la impossibilità di rafforzare gli uffici e di garantire l’entrata avrebbe proceduto ad esternalizzare in proprio. E questo sarebbe stato un vero disastro per la cittadinanza. Con questa delibera unifichiamo le procedure e mitighiamo gli effetti sui cittadini. Su 4 milioni di euro di recupero evasione accertati nel 2019 nel 2020 abbiamo incassato zero. E nel 2019 abbiamo dovuto stralciare residui attivi per circa 42 milioni. 8 persone non ce la possono fare. E per essere chiari la mancata riscossione di TARI e canoni patrimoniali pregiudica il bilancio e rende assolutamente iniquo il carico fiscale con forti conseguenze sui servizi. Casoria conta 76.000 abitanti e l’organico comunale è meno della metà di quanto dovrebbe essere. E non c’è possibilità di rinforzarlo. Quindi nessuna scelta nuova …. Ma conseguenze di scelte passate”.

Il 18 marzo chiedo all’assessore un suo parere sul bilancio riequilibrato: “senza il bilancio stabilmente riequilibrato non si approvvigionano …. I debiti fino al 2019 vanno sui crediti non riscossi, sulle vendite del patrimonio e su un mutuo eventuale del Comune. Se vuoi sapere chi paga, sono sempre i cittadini. Cosa pagano? I debiti per i servizi erogati a loro….” “Le regole dopo il 2002 sono cambiate. Non è più possibile il mutuo a carico dello Stato. I debiti del dissesto sono coperti dalla riscossione coattiva fino al 2019. Dalla vendita di patrimonio comunale. Da un mutuo eventuale a carico totale del Comune”.

Ciò che non è stato detto è: come sia possibile che un Comune dissestato possa sostenere un maggiore costo per la gestione esterna dei tributi, se attualmente tutti gli atti che hai elencato vengono prodotti dall’ufficio tributi in economia?

In via generale recuperando le entrate che normalmente non incassa e rendendo trasparenti costi che attualmente non si considerano adeguatamente. Per il coattivo con aggio e sanzioni”.

Perché il Comune non riesce a risolvere la questione dei dirigenti di Settore?

Perché Napolitano ha 2 servizi, perché il segretario fa il personale, perché il Comandante fa anche il patrimonio? Perché per i funzionari per i servizi sociali e la scuola non hanno il dirigente? Non abbiamo dirigenti a sufficienza per coprire le macrostrutture. Non c’è nessun altro arcano…”

Non si possono promuovere i dirigenti di servizio in dirigenti di settore? I Capi Sezione in Capi Ripartizione?

“La promozione prevede il concorso. C’è un problema giuridico legato alla delega di funzioni che stiamo affrontando adesso per i servizi sociali… Non è così semplice… Dopo maggio potremo riorganizzare i servizi un po’ meglio”. “Tra poco prendiamo risorse nuove”.

Prima della dichiarazione di dissesto, ci sono state molte liquidazioni di D.F.B. Purtroppo non mi è dato sapere l’importo. Questo, aggiunto alla “depurazione”, ha prosciugato le casse del Comune.

La cassa si è dimezzata”

Buon motivo per dichiarare il dissesto?!… e subire tutte le conseguenze?

Torniamo sempre allo stesso punto. Come nei divorzi. Il dissesto era inevitabile? Non è argomento. Il dissesto è stato votato. Oggi, alcuni di quelli che lo hanno votato e altri che lo hanno osteggiato sono insieme con chi lo ha proposto… Adesso, per quanto mi riguarda, bisogna gestire al meglio il dissesto. Il resto è fantasia”.

VIDEOSORVEGLIANZA

C’è un accordo tra il Comune di Casoria e Fastweb relativo all’installazione di 45 telecamere sul territorio di Casoria e di Arpino entro il 2018 e di altre 50 nel biennio 2019/2020. Operazione, questa, portata avanti dalla giovane Assessore agli Affari Generali, avv. Stella Cassettino.

Era il 4 aprile del 2018. Sono passati tre anni e la giovane già assessore, oggi consigliere comunale, eletta nelle fila di Obiettivo Comune e nella coalizione del Sindaco Raffaele Bene si chiede e chiede PERCHE’ questo progetto non è stato realizzato.

RIMPASTO IN GIUNTA MUNICIPALE

Sarebbe cosa buona e giusta. Il Sindaco ci sta pensando. A noi è una Idea che piace moltissimo. Mancano tre Assessori.

Ecco quanto Radio Fante è riuscita a percepire nei pensieri del Sindaco:

Assessorato agli Affari Generali e del Personale, Contratti e Contenzioso, Giunta e Consiglio Comunale, Gabinetto del Sindaco, Commissioni Consiliari: NON CI STA.

Assessorato alla Ragioneria, Finanze, Economato, Tributi e Patrimonio Comunale: FRANCESCO GIRARDI.

Assessorato agli Interventi di Polizia sul Territorio: VINCENZO D’ANNA.

Assessorato alla Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Tempo Libero: dopo le dimissioni di Sonia Tabacco non è stato ancora scelto il sostituto/a.

Assessorato all’Ecologia, Nettezza Urbana e Ambiente: Paola Ambrosio.

Assessorato ai Servizi Demografici, Toponomastica, Statistica, Elettorale e Commercio: NON CI STA.

Assessorato ai Lavori Pubblici e Inquinamento: VINCENZO AMATO.

Assessorato alla Sicurezza ed Assistenza Sociale: MARIANNA RICCARDI.

Nel frattempo che il Sindaco avv. Raffaele BENE individui una figura di alto spessore tecnico a cui affidare l’Assessorato all’Assetto del Territorio.

 

Ferdinando Troise

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