Il pagellone del mercato di Serie A. Milan e Napoli le regine subito dietro la Lazio, non convincono Inter e Juve, flop Palermo ed Udinese

Il mercato è finito ormai da più di ventiquattro ore. La fiera dei sogni con il consueto gong delle 19 ha dato il suo “Arrivederci a Gennaio” tra i corridoi dell’Atahotel Executive, dopo aver regalato per l’ennesima volta approcci, contatti, trattative, voci mediatiche. Dopo aver vissuto costantemente nel cuore degli alberghi milanesi la campagna trasferimenti, provo a dare dei giudizi sul mercato delle venti squadre di Serie A.

ATALANTA 6
Il club bergamasco, impreziosito dall’arrivo del responsabile dell’area tecnica Pierpaolo Marino, riesce a guadagnarsi la sufficienza perché teniamo conto delle difficoltà dovute alla vicenda calcioscommesse. Masiello in difesa è un buon innesto, un giocatore aggressivo che servono come il pane a chi lotta per salvarsi, così come Lucchini. Colantuono è un buonissimo allenatore e deve integrare i nuovi acquisti Schelotto, Cigarini e Brighi, tutti buoni giocatori. Il miglor interprete della mediana bergamasca,Barreto, è stato ceduto al Palermo nell’ultimo giorno di mercato, ma quando non si è sceicchi qualche sacrificio bisogna anche farlo. In attacco Denis avrà finalmente l’opportunità di essere la prima scelta, potendo così dimostrare le sue qualità. Moralez, fantasista alla Giovinco, è la scommessa argentina di Pierpaolo

Marino; al Velezcombatteva con Martinez ed Alvarez (approdato all’Inter) per un posto da titolare. In attacco poi è rimasto anche il “Tir” Tiribocchi, che, come sempre, darà il suo contributo.

Acquisti: Gabbiadini (Cittadella), Schelotto (Catania), Ardemagni (Padova), Caserta (Cesena), Lucchini (Sampdoria), Masiello (Bari), Moralez (Velez), Brighi (Roma), Cigarini (Napoli). 
Cessioni: Delvecchio (Catania), Basha (Torino), Ruopolo (Padova), Defendi (Bari), Dalla Bona, Amoruso, Talamonti (Rosario Central), Troest (Varese), Radovanovic (Novara), Bjelanovic (Verona), Barreto (Palermo).
All. Colantuono

BOLOGNA 6,5
Gli errori alle buste e l’addio a Bagni non erano certamente l’aperitivo ideale per cominciare il mercato, però l’operato del club emiliano si può definire sicuramente dignitoso. Ottima la spesa compiuta a Brescia; Konè ha compiuto un buon mercato al suo primo anno in Serie A, Diamanti è un talento che aggiunge classe ed imprevedibilità all’organico. Acquafresca, se messo al centro del progetto tattico in una piazza tranquilla, come Bologna, può essere un ottimo innesto. Vantaggiato è una buona alternativa in attacco, Federico Rodriguez la scommessa, Raggi e Loria l’usato sicuro, Crespo l’investimento su un giocatore che ha ben figurato in serie B a Padova. Vitale sulla fascia sinistra, in un club che lotta per salvarsi, può dare il suo contributo.

Acquisti: Gillet (Bari), Rickler (Piacenza), Pulzetti (Livorno), Crespo (Padova), Vantaggiato (Padova), Antonsson (Copenaghen), Rodriguez (Genoa), Stojanovic (Lustenau), Vitale (Napoli), Agliardi (Padova), Acquafresca (Genoa), Diamanti (Brescia), Taider (Grenoble), Raggi (Palermo), Loria (Roma), Kone (Brescia).
Cessioni: Viviano (Inter), Lupatelli (Genoa), Esposito (Lecce), Ekdal (Cagliari), Meggiorini (Novara), Bernacci (Modena), Buscè (Empoli), Mutarelli, Moras, Britos (Napoli), Pisanu (Prato), Della Rocca (Palermo).
All. BISOLI.

CAGLIARI 4
Donadoni non mi ha mai convinto, la sua esperienza a Napoli è stata deludente, ma cacciare un allenatore prima dell’inizio del campionato è una prassi folle che solo questo sciagurato calcio italiano può applicare. L’unica operazione da applausi è aver trattenuto Astori, ottimo difensore, a mio avviso tra i più validi in Serie A. Il resto va nella direzione del ridimensionamento; è stato ceduto Acquafresca e certamente il ritorno di Larrivey e l’approdo del semisconosciuto Ibarbo non possono bastare per sostituirlo. Criticabile anche la gestione del caso Suazo. A centrocampo è stato trattenuto Biondini, bisogna vedere come si risolverà la questione a livello ambientale ed è arrivato Ekdal, un buon giocatore, Rui Sampaio invece è l’ennesima scommessa low-cost. E se facciamo un po’ di storia, ricordiamo anche il caso Marchetti ma non vogliamo mettere il dito nella piaga.

Acquisti: El Kabir (Mjallby), Larrivey (Colon), Sivakov (Wisla Cracovia), Ibarbo (Atletico Nacional), Avramov (Fiorentina), Gozzi (Modena), Ekdal (Juventus), Eriksson (Goteborg), Rui Sampaio (Beira Mair)
Cessioni: Marchetti (Lazio), Acquafresca (Bologna), Missiroli (Reggina), Ragatzu (Gubbio), Lazzari (Fiorentina), Pelizzoli (Padova), Sivakov (Zulte), Mancosu (Siracusa), Sau (J. Stabia)
All. FICCADENTI.

CATANIA 6
Aver trattenuto Maxi Lopez forse non è il massimo a livello economico, ma è sicuramente importante dal punto di vista tecnico, visto che l’argentino può svolgere il ruolo di punta di diamante nella compagine di Montella. Keko e Paglialunga le due scommesse targate Lo Monaco, un vincente, considerando i vari Silvestre, Llama, Martinez e tanti altri. Il dg del Catania, nell’estate dello scontro con Pulvirenti, ha dato una lezione dirigenziale in merito a Silvestre. L’interesse della Juventus per creare l’asta e poi la cessione al Palermo per 7 milioni più la metà di Lanzafame. In entrata convince solo Almiron, che può dare un grande contributo. Suazo è tutto da verificare, così come Legrottaglie. Il ritorno di Bergessio è l’operazione degli ultimi giorni; basterà?

Acquisti: Moretti (Ascoli), Barrientos (Estudiantes), Delvecchio (Atalanta), Terracciano (Nocerina), Keko (Atletico Madrid), Lanzafame (Palermo), Paglialunga (Rosario), Suazo (Inter), Legrottaglie (Milan), Almiron (Juventus), Bergessio (Saint-Etienne).
Cessioni: Schelotto (Atalanta), Carboni (Banfield), Terlizzi (Varese), Pesce (Novara), Morimoto (Novara), Martinho (Cesena), Silvestre (Palermo), Moretti (Grosseto), Augustyn (Vicenza).
All. MONTELLA.

CESENA 7
Trattenuto Parolo, ceduto Giaccherini per 3 milioni più il prestito di Martinez. Considerando che l’esterno aveva il contratto in scadenza nel 2012 e non voleva rinnovare, non si poteva fare di meglio. Se Mutu ingrana, questo Cesena può fare molto bene. E’apprezzabile la coerenza del progetto tattico; i giocatori acquistati vanno tutti nella direzione delle idee di Giampaolo, come Ghezzal, un ottimo esterno offensivo prelevato dal Bari nelle ultime ore di mercato. Comotto, Guana e Candreva sono delle garanzie, Eder può essere la rivelazione.

Acquisti: Mutu (Fiorentina), Rennella (Grasshoppers), M. Rossi (Bari), Comotto (Fiorentina), Eder (Brescia), Gilnics (Athletic), Candreva (Udinese), Guana (Palermo), Martinho (Catania), Martinez (Cesena), Djokovic (Monza), Livaja (Hajduk Spalato), Ghezzal (Bari).
Cessioni: Jimenez (Al Alhi), Felipe (Fiorentina), Santon (Inter), Dellafiore (Palermo), Caserta (Atalanta), Pellegrino (Colon), Budan (Palermo), Rosina (Zenit), Sammarco (Sampdoria), Fatic (Chievo), Gorobsov (Torino), Appiah, Chiavarini (Sudtirol), De Feudis (Torino), Sammarco (Chievo), Giaccherini (Juventus), Rosseti e Cusaro (Monza)
All. GIAMPAOLO.

CHIEVO 6,5
Riuscire a trattenere Sorrentino e aver messo Pellissier ormai al centro del proprio progetto sono già due operazioni che meritano gli applausi per il ds Sartori. Paloschi rimane uno dei giovani più promettenti del panorama italiano, Hetemaj è sicuramente un buon giocatore. Il Chievo deve fare anche qualche sacrificio; le cessioni di Mantovani al Palermo e Constant al Genoa vanno in questa direzione. Acerbi in prestito dal club di Preziosi è un’ottima operazione; l’ex Reggina dimostrerà le sue grandi qualità anche in Serie A.

Acquisti: Acerbi (Reggina), Bassoli (Foligno), Hetemaj (Brescia), Bentivoglio (Bari), Iunco (Torino), Fatic (Cesena), Carretta (Andria), Longhi, Cruzado (Grasshoppers), Paloschi (Milan), Puggioni (Reggina), Drame (Sochaux), Sammarco (Cesena), Viotti (Triestina), Vacek (Sparta Praga), Bradley (Borussia M.), Grandolfo (Bari).
Cessioni: Constant (Genoa), Bogliacino (Napoli), Gelson Fernandes (Leicester), Marcolini (Padova), Mantovani (Palermo), Iori (Torino), Granoche (Novara), Guana (Cesena), Iunco (Spezia), Malagò (Lumezzane), Rincon (Troyes), Bentivoglio (Sampdoria), De Falco (Bari), De Paula (Bari), Carretta (Benevento), Fatic (Empoli).
All. DI CARLO.

FIORENTINA 5,5
Il progetto qual è? Non basta trattenere Gilardino, Montolivo e Vargas per avere gli applausi; bisogns convincere i tifosi con un progetto. Perdere Donadel e Santana, approdati al Napoli, a parametro zero è sicuramente una nota molto negativa. Non si vende e non si compra; anche l’assalto a Ramirez del Bologna non porta all’obiettivo. Non basta certamente l’attaccante Santiago Silva per entusiasmarsi. Cassani a 4 milioni è l’operazione più importante, compiuta approfittando delle follie palermitane, ma non può valere la sufficienza. Rimandati!

Acquisti: Nastasic (Partizan Belgrado), Romulo (Atletico Paranaense), Felipe (Cesena), Papa Waigo (Grosseto), Munari (Palermo), Lazzari (Cagliari), Kharja (Cagliari), Santiago Silva (Velez), Cassani (Palermo).
Cessioni: Mutu (Cesena), Donadel (Napoli), D’Agostino (Siena), Avramov (Cagliari), Comotto (Cesena), Santana (Napoli), Seculin (Juve Stabia), Frey (Genoa), Seferovic (Neuchatel Xamax), Papa Waigo (Ascoli), Maritato (Vicenza), Aya (Reggiana), Lepiller (Verona).

GENOA 5,5
Vale anche qui la critica fatta alla Fiorentina: qual è il progetto? Si resiste ad un’offerta importante per Palacio, trattato con l’Inter per tutto il mercato. Si insegue Gilardino per mesi, poi ci si accontenta di Caracciolo, che non vale Floro Flores, non riscattato dall’Udinese, dopo lo straordinario pezzo di stagione in maglia rossoblù. La cessione di Criscito la capiamo, Constant in entrata è un’ottima operazione, così come Frey. Tante le contraddizioni; perché rinunciare a Kucka da Gennaio per Viviano, dopo aver acquistato il validissimo portiere francese. Poi c’è il solito esercito di scommesse: Ribas, Zè Eduardo, Granqvist, Pratto, Seymour, Jorquera, Krainc e William. Ben pagata (6,8 milioni di euro più la metà di Merkel) la cessione di El Shaarawy, il miglior giovane talento del panorama calcistico italiano.

Acquisti: Birsa (Auxerre), Constant (Chievo), Granqvist (Groningen), Ribas (Digione), Ze Eduardo (Santos), Pratto (Universidad Catolica), Seymour (Universidad de Cile), Jorquera (Colo Colo), Krajnc (Maribor), Vinetot (Crotone), Acquafresca (Cagliari), Meggiorini (Bologna), Lupatelli (Bologna), Kharja (Inter), Papastathopoulos, Beretta e Merkel (Milan), Frey (Fiorentina), William (Corinthians), Bovo (Palermo), Caracciolo (Brescia).
Cessioni: Criscito (Zenit San Pietroburgo), El Shaarawy e Paloschi (Milan), Rafinha (Bayern Monaco), Boakye e Cofie (Sassuolo), Floro Flores (Udinese), Boselli (Wigan), Lamanna (Bari), Rodriguez (Bologna), Konko (Lazio), Destro (Siena), Meggiorini (Novara), Acquafresca (Bologna), Eduardo (Benfica), Paro (Vicenza), Chico (Mallorca), Zuculini (Saragozza), Milanetto (Padova), Hallenius (Padova), Kharja (Fiorentina), Polenta (Bari).

INTER 5
I grandi media nazionali danno tutti volti alti, onestamente non riesco a capirli. Arriva un allenatore (quarta o quinta scelta) ma deve anche contare qualcosa. Il fair play finanziario e la transizione in corso a Via Durini prima di realizzare il “sogno Guardiola” impongono una cessione eccellente; lui consiglia di far partire Sneijder e si vende Eto’o. Lo sanno tutti che gioca con gli esterni ed arriva una punta centrale come Forlan. Chiede Lavezzi o Palacio e gli prendono Zarate. Basterà la voglia d’Inter per mettersi a disposizione dell’allenatore e del gruppo. Alvarez è uno dei migliori talenti del campionato argentino; 14 milioni sono un po’ tanti, ma ogni tanto cerchiamo di non essere puntigliosi. Da verificare nel campionato italiano Jonathan, comunque ha buone qualità. L’operazione “sfoltimento della rosa” si ferma a Muntari, che rifiuta tutte le offerte. Il nigeriano ha ancora tempo fino a lunedì per accettare il Galatasaray. Che peccato il declino di Santon! Il terzino, chiamato il “bambino” da Mourinho, annullò Cristiano Ronaldo, è l’ennesimo talento, che per affermarsi deve emigrare al Newcastle. Peccato! Il settore giovanile dell’Inter ha tirato fuori due potenziali campioni; uno, Balotelli, combina guai al Manchester City, l’altro lo affronterà in Premier League. 

Acquisti: Castaignos (Feyenoord), Viviano (Bologna), Caldirola (Vitesse), Santon (Cesena), Muntari (Sunderland), Alborno (Libertad), Alvarez (Velez), Jonathan (Santos), Forlan (Inter), Tassi (Brescia), Zarate (Inter). 
Cessioni: Materazzi (ritirato), Suazo (Catania), Kharja (Genoa), Obinna (Lokomotiv Mosca), Bardi (Livorno), Mariga (Real Sociedad), Eto’o (Anzhi), Alibec (Mechelen), Siligardi (Livorno), Pandev (Napoli), Santon (Newcastle), Napoli (J. Stabia)
All. GASPERINI.

JUVENTUS 6+
Il 6+ è d’incoraggiamento perché rispetto allo scorso anno Marotta e Paratici hanno operato meglio, seguendo il progetto tattico di Conte. Raggiunti tutti gli obiettivi, tranne il difensore centrale (bloccati Rhodolfo e Bruno Alves per Gennaio) e si noterà questa mancanza. Il vuoto dietro Chiellini e Bonucci, che poi non sono certamente Nesta e Cannavaro del Mondiale 2006. Infarcita di esterni validi, Elia ha ben figurato all’Amburgo, bisogna sempre monitorare l’impatto con la Serie A, Estigarribia si è fatto notare positivamente in Coppa America e vale lo stesso discorso di Elia. Vucinic a soli 16 milioni è un capolavoro compiuto approfittando della necessità della Roma di vendere prima dei colpi delle ultime ore di mercato. Sono gravi i limiti nelle cessioni; Amauri, Iaquinta, Toni e Grosso restano a Torino. Sull’italo-brasiliano un errore strategico: ad un certo punto bisogna accontentarsi e costruire un operazione alla Pandev tra Inter e Napoli. Palermo e Parma sarebbero stati disponibili, invece hanno scelto di aspettare Galatasaray ed Olympique Marsiglia per tentare di venderlo a titolo definitivo e liberarsi dell’ingaggio di 3,7 milioni a stagione. A centrocampo sicuramente positivi i colpi a parametro zero Pirlo e Pazienza, oltre all’acquisto di Vidal. Da rivedere!

Acquisti: Pirlo (Milan), Ziegler (Sampdoria), Lichtsteiner (Lazio), Pazienza (Napoli), Amauri (Parma), Almiron (Bari), Ekdal (Bologna), Marrone (Siena), Pasquato (Modena), Vidal (Bayer Leverkusen), Vucinic (Roma), Giaccherini (Cesena), Estigarribia (Deportivo Maldonado), Elia (Amburgo).
Cessioni: Aquilani (Liverpool), Traore (Arsenal), Rinaudo (Napoli), Salihamidzic (Wolfsburg), Immobile (Pescara), Tiago (Atletico Madrid), Felipe Melo (Galatasaray), Sissoko (Psg), Ekdal (Cagliari), Yago (Tottenham), Almiron (Catania), Martinez (Cesena), Grygera (Fulham), Giandonato (Lecce), Pasquato (Lecce).
All. CONTE.

LAZIO 7+
In Europa League, anche se l’avversario non era all’altezza, già ha fatto vedere che si è lavorato in maniera sensata. L’operazione Marchetti è un capolavoro, così come la cessione di Muslera al Galatasaray per 4,5 più Cana. Finalmente Reja ha avuto voce in capitolo, sono arrivate le punte di peso da lui richieste come Klose e Cissè. Liechsteiner alla Juventus per 10 milioni è una buona operazione in uscita. Lo svizzero ha grandissime qualità, il campo dirà se Konko sarà all’altezza nel sostituirlo. Zarate e Floccari non rientravano nei piani del tecnico ed è giusto che sono stati ceduti.
Acquisti: Klose (Bayern Monaco), Lulic (Young Boys), Konko (Genoa), Cavanda (Torino),Mendicino (Ascoli), Marchetti (Cagliari), Stankevicius (Valencia), Cissè (Panathinaikos), Cana(Galatasaray).
Cessioni: Lichtsteiner (Juventus), Muslera (Galatasaray), Berni (Braga), Meghni, Manfredini(Sambonifacese), Mendicino (Gubbio), Bonetto (Bassano), Bresciano (Al-Nasr), Foggia (Sampdoria), Zarate (Inter), Floccari (Parma). 
All. Reja.

LECCE 6
Le risorse erano esigue e le idee di Osti meritano l’incoraggiamento. Oddo può riscattarsi in Puglia, il ritorno di Bertolacci è molto importante, gli arrivi di Strasser, Giandonato e Pasquato potranno far parlare in futuro della compagine pugliese come di una scuola per giovani talenti. Vedremo!

Acquisti: Esposito (Bologna), Cacia (Piacenza), Diamoutene (Pescara), Carrozzieri (Palermo), Strasser (Milan), Obodo (Udinese), Julio Sergio (Roma), Cuadrado (Udinese), Bertolacci (Roma), Oddo (Milan), Giandonato (Juventus), Pasquato (Juventus), Muriel (Udinese).
Cessioni: Rosati (Napoli), Munari (Fiorentina), Rispoli (Sampdoria), Coppola (Parma), Sini (Roma), Gustavo (Botafogo), Fabiano (Shandong Luneg), Giuliatto (fc), Chevanton (Colon), Donati (Padova), Vives (Torino), Jeda (Novara), Cacia (Padova).
All. DI FRANCESCO.

MILAN 8
Non ci sono i fuochi d’artificio, ma Galliani ha condotto un mercato di sostanza, mirato, rinforzando l’organico dove serviva. Servivano un centrale ed un terzino sinistro e sono arrivati Mexes e Taiwo, a parametro zero. Da Hamsik ad Aquilani, da Fabregas a Nocerino, passando per Diarra; è questa la storia di mister X ed Y, ma il Milan non è più quello spendaccione di un tempo e deve accontentarsi di operazioni costruite sottotraccia ed economiche come Nocerino ed Aquilani. El Shaarawy è l’investimento per il futuro. Complimenti per avere ancora la forza di resistere alle offerte altrui, come quelle del Barcellona per Thiago Silva e del Manchester City per Van Bommel.

Acquisti: Mexes (Roma), Taiwo (Marsiglia), El Shaarawy, Paloschi e Zigoni (Genoa), Comi(Torino), Aquilani (Liverpool), Nocerino (Milan). 
Cessioni: Pirlo (Juventus), Jankulovski (Banik Ostrava), Papastathopoulos,Beretta e Merkel(Genoa), Albertazzi (Getafe), Didac Vilà (Espanyol), Coppola, Oduamadi e Verdi (Torino), Beretta (Ascoli), Onyewu (Sporting Lisbona), Osuji (Padova), Legrottaglie (Catania), Adiyiah (Karsiyaka),Strasser (Lecce), Paloschi (Chievo), Oddo (Lecce).
All. Allegri.

NAPOLI 8
Condivide il primato con il Milan, ma guai a parlare di scudetto, il gap con le milanesi c’è ancora e poi la scaramanzia ha un peso… Se fosse arrivato Criscito invece che Britos sarebbe stato primato assoluto e solitario, ma i parametri su ingaggi e diritti d’immagine per De Laurentiis sono leggi intoccabili ed il modello sicuramente funziona, visto che ha portato gli azzurri dalla C alla Champions League. Inler è il più colpo più importante di questa sessione estiva, Dzemaili, Donadel, Santana e Fernandez delle buone alternative. Nel finale spazio alle scommesse Chavez e Fideleff; il primo giocava nella Serie B argentina, il secondo non è ancora da Napoli, ma Mazzarri è capace di fare i miracoli e a Napoli se lo augurano. Basta vedere i progressi dei vari Pazienza, Grava, Cannavaro e Maggio. Manca un esterno sinistro per dar fiato a Dossena e non vedere più lo spostamento di Zuniga dalla destra o l’adattamento di Aronica. In uscita anche stavolta Bigon ha fatto dei capolavori, come aver liberato il Napoli dagli ingaggi di Bucchi, Blasi, Dalla Bona e Bogliacino a titolo definitivo. E’ rimasto solo Rinaudo degli esuberi a rovinare l’opera.

Acquisti: Fernandez (Estudiantes), Donadel (Fiorentina), Dzemaili (Parma), Rosati (Lecce),Bogliacino (Chievo), Mannini (Sampdoria), Rinaudo (Juventus), Cigarini (Siviglia), Inler(Udinese), Britos (Bologna), Santana (Fiorentina), Colombo (Triestina), Pandev (Inter), Chavez(San Lorenzo), Fideleff (Newell’s).
Cessioni: Pazienza (Juventus), Blasi e Santacroce (Parma), Yebda (Granada), Cribari (Cruzeiro),Iezzo (sv), Gianello (sv), Amodio (sv), Bucchi (sv), Hoffer (E. Francoforte), Vitale (Bologna), Dumitru (Empoli), Sosa(Metalist), Sepe (Pisa), Mannini (Siena), Ruiz (Valencia), Cigarini (Atalanta), Bogliacino (Bari).
All. Mazzarri.

NOVARA 5,5
Morimoto, Jeda e Granoche non possono bastare per dirsi tranquilli in ottica di salvezza, Chi li fa i gol necessari? Paci e Dellafiore danno esperienza in difesa, ma serviva di più per sentirsi all’altezza della massima serie. Mazzarani è un trequartista classe ’89 in arrivo dall’Udinese, in prestito a Modena ha fatto benissimo. Novara è la piazza in cui esplodere, in bocca al lupo. Da rivedere!

Acquisti: Paci, d (Parma), Galassi, c (Parma), Kasami, c (Palermo), Garcia, c (Palermo), Meggiorini, a (Bologna) Mazzarani, c (Udinese), Morimoto, a (Catania), Granoche, a (Chievo), Giorgi, c (Ascoli), Coser, p (Ascoli), Pesce, c (Ascoli), Radovanovic, c (Atalanta), Dellafiore, d (Parma), Jeda, a (Lecce), Labrin, d (Huachipato)
Cessioni: Gonzalez, a (Palermo), Bertani, a (Sampdoria), Gigliotti, a (San Lorenzo), Parola, c (fine contratto), Drascek, c (fine contratto), Gheller, d (Pavia), Gigliotti, d (Foggia), Cossentino, d (Andria), Esposito, a (Catanzaro).
All. Tesser

PALERMO 3
E’ il voto più basso perché più che una campagna trasferimenti è stato uno smantellamento. Partono Cassani, Bovo, Pastore e Nocerino, arrivano Zahavi, Silvestre e Mantovani, Alvarez e Barreto, più il solito esercito di scommesse esterofile, come Aguirregaray e Cetto su tutti. Il capolavoro poi è l’esonero di Pioli prima di iniziare il campionato, il contatto con Delio Rossi che ha messo ancora più in subbuglio una piazza che non riesce a star più dietro al presidente Zamparini. Rossi attende la Roma o il Psg e in Sicilia potrebbe finire anche Ranieri, salvo che il tecnico della Primavera Mangia non faccia benissimo. In mezzo ci mettiamo anche la lite con il ds Sogliano ed i rumors che vorrebbero già fatto l’accordo di Balzaretti con il Paris Saint Germain di Leonardo per Gennaio. Fallimento!

PARMA 6,5
Floccari in attacco e Rubin sulla fascia sinistra sono dei colpi interessanti; arrivano Santacroce e Blasi, partono Dzemaili e Bojinov. Cessioni ben pagate ed acquisti mirati costituiscono i motivi di un voto superiore alla sufficienza.

Acquisti: Pellè (Az Alkmaar), Borini (Chelsea), Sansone (Bayern Monaco), Brandao (Siena), Blasie Santacroce (Napoli), Coppola (Lecce), Danilo (Aris Salonicco), Biabiany (Sampdoria), Schiavi (Vicenza), Valdes (Sporting Lisbona), Fabio Nunes (Portimonense), Rubin (Torino), Brosco(Triestina), Musacci (Empoli), Floccari (Lazio).
Cessioni: Amauri (Juventus), Dzemaili (Napoli), Angelo (Siena), Paci e Galassi (Novara), Rispoli(Sampdoria), Bojinov (Sporting Lisbona), Pisano (Vicenza), Schiavi (Padova), Filipe Oliveira(Videoton), Dellafiore (Novara), Coppola (Empoli), Fontanello (Chernomoretz), Lunardini(Gubbio), Sansone (Crotone), Borini (Roma).
All. Colomba.

ROMA 6
Non capiamo l’entusiasmo per i colpi Kjaer, Gago e Pjanic. Il difensore ex Wolfsburg ed il centrocampista ex Lione sono dei buonissimi acquisti, ma possono essere dei fuochi d’artificio senza un’idea chiara di costruzione del gruppo e della squadra. Inoltre Gago non gioca con continuità da anni ed è tutto da sperimentare. Inoltre il mercato non va isolato dal progetto. L’elimnazione dall’Europa League, la ridicola gestione del caso Totti ed i quindici minuti di Borriello in Coppa che fanno saltare le cessioni a Olympique Marsiglia o Psg, sono fattori che rendono un’incognita l’opera comunque meritoria di Sabatini. Tutto è nelle mani di Luis Enrique e le premesse non sono incoraggianti, a prescindere dalla luce che si è accesa a Trigoria nel pomeriggio del 31 Agosto.

Acquisti: Cicinho (Villarreal), Okaka (Bari), Curci e Guberti (Sampdoria), Sini (Lecce), Crescenzi(Crotone), Pettinari (Crotone), José Angel (Sporting Gijon), Nego (Nantes), Bojan (Barcellona),Lamela (River Plate), Heinze (Marsiglia), Stekelenburg (Ajax), Osvaldo (Espanyol), Kjaer(Wolfsburg), Pjanic (Lione), Gago (Real Madrid), Borini (Parma).
Cessioni: Mexes (Milan), Castellini (Sampdoria), G. Burdisso (Arsenal S.), Loria (Bologna), Riise(Fulham), Guberti (Torino), Pettinari (Crotone), Doni (Liverpool), Menez (Psg), Julio Sergio (Lecce), Vucinic (Roma), Crescenzi, Sini e Stoian (Bari), Bertolacci (Lecce), Antei (Grosseto), Brighi (Atalanta).
All. LUIS ENRIQUE.

SIENA 6,5
L’arrivo di D’Agostino impreziosisce un mercato fatto di giovani e di possibili riscatti, come per Mannini e Gonzalez, che deve tornare quello di Novara e non la brutta copia vista a Palermo nel precampionato. Destro è un validissimo giovane attaccante, che dopo il periodo vissuto al Genoa, può maturare alla corte di Sannino.

Acquisti: Angelo (Parma), Tziolis (Racing), Paolucci (Palermo), Belmonte e Codrea (Bari), Destro (Genoa), Grossi (Varese), D’Agostino (Udinese), Angella (Udinese), Brkic (Udinese), Pesoli (Varese), Mannini (Napoli), Contini (Saragozza), Gazzi (Bari), Acosta (Boca Juniors), Gonzalez (Palermo), Milanovic (Palermo)
Cessioni: Brandao (Parma), Coppola (Torino), Marrone (Juventus), Cacciatore (Varese), Carobbio (Spezia), Genevier (Livorno), Coulibaly (Tottenham), Kamata (svincolato), Mastronunzio (Spezia), Garofalo (Bari), Paolucci (Vicenza), Tziolis (libero)
All. SANNINO.

UDINESE 4
La politica dell’Udinese è svezzare dei talenti, come Inler e Sanchez, e poi venderli a grandi cifre. Nessuno lo mette in dubbio, ma non ci si può presentare al preliminare di Champions League contro l’Arsenal con il validissimo Badu, Neuton e con solo Di Natale in attacco. Per quanto sia un campione, non può fare reparto da solo. Nessuno dice che non bisogna vendere, ma poi bisogna rimpiazzare. Non bastano Doubai e Badu per Inler, così come Floro Flores non può caricarsi tutti i problemi offensivi dei friulani. Bocciati, almeno per il momento.

Acquisti: Danilo, d (Palmeiras), Fabbrini, a (Empoli), Brkic, p (Vojvodina), Barreto, a (Bari), D’Agostino, c (Fiorentina), Floro Flores, a (Genoa), Mazzarani, c (Modena), Doubai, c (Young Boys). A. Sissoko, c (Troyes), Mangala, d (Standard Liegi), Orellana, c (Granada), Neuton, d (Gremio), Torje, c (Dinamo Bucarest), Pereyra, c (River Plate), Padelli, p (Sampdoria), Mori, d (Empoli)
Cessioni: Beleck, a (AEK Atene), Romero, c (Grenada), Angella, d (Udinese), Corradi, a (fine contratto), D’Agostino, c (Siena), Mazzarani, c (Novara), Inler, c (Napoli), Zapata, d (Villarreal), Brkic, p (Siena), Sanchez, a (Barcellona), Candreva, c (Cesena), Cuadrado, c (Lecce), Denis, a (Atalanta), Surraco, c (Torino).
All. Guidolin

Ciro Troise
Direttore responsabile Iamnaples.it

 

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