Fratus (Reach Italia): “Lavoriamo per i diritti dei bambini”

“Il nostro slogan e’ “Missione Bambini” e rappresenta la filosofia del nostro scopo come organizzazione”

Domani alle 16:30 nella “Sala dei Chierici” alla Biblioteca Berio di Genova ci sarà un convegno di riflessione sulle separazioni familiari, fenomeno sociale sempre più al centro di un dibattito complessivo dopo l’uscita del libro “Il delirio e la speranza, storie di padri separati”. Modererà il dibattito Fabrizio Fratus, sociologo nonchè responsabile comunicazione di Reach Italia Onlus. Per saperne di più, la Voce d’Italia gli ha posto alcune domande sull’iniziatva e sull’impegno di Reach Italia sulla questione delle separazioni familiari:

Per quale motivo Reach Italia è così attenta alla questione dei padri separati?


“il nostro slogan è “Missione Bambini” e rappresenta la filosofia del nostro scopo come organizzazione. Noi aiutiamo i bambini in Africa e nel resto del mondo da alcuni anni abbiamo sviluppato progetti e collaborazioni per aiutare i bambini in Italia. La questione dei padri separati è una delle dinamiche sociali più importanti per riflettere sulle condizioni dell’infanzia in Italia perché, quando i genitori delirano, sono i bambini a farne le spese”

Cosa ha introdotto il libro “Il delirio e la speranza, storie di padri separati” nel dibattito su questo fenomeno sociale così importante?

“In Italia questa tematica è stata affrontata solo con la curiosità fine a se stessa dai mass media ogni qualvolta avvenivano particolari episodi di cronaca. Questo libro, invece, ha il merito di aver portato all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica il fenomeno sociale delle separazioni in tutta la sua complessità”

Cosa manca ancora, a tuo avviso, alle discussioni in merito alle separazioni familiari ed ai tanti aspetti sociali ad esse correlati?

“A mio avviso siamo solo agli inizi di un processo d’analisi e di riflessione e, quindi, manca la costruzione di un pensiero strutturato e condiviso su tale fenomeno sociale, uno step essenziale per cercare anche di presentare proposte che possano migliorare le condizioni dei genitori separati ma soprattutto dei bambini”

Reach Italia concentra tutto il suo agire per migliorare le condizioni di vita dei bambini, soprattutto in Africa. Ci sono altre iniziative in programma per affrontare la tematica della separazione dei genitori dal punto di vista dei bambini?

“Siamo al fianco delle associazioni che si occupano attivamente del problema come “Papà separati Liguria” presieduta da Mauro Lami e a “Ti sposto le nuvole” diretta dalla Dott.ssa Alessandra Olcese, oltre a Miriam Pastorino che ha curato il testo e seguiamo un percorso condiviso che ha prodotto già varie iniziative nella città di Genova. Siamo poi pronti ad altre forme di collaborazione per portare l’analisi su questo fenomeno anche in altri territori, proprio il 5 aprile si terrà una grande tavola rotonda con diversi ospiti organizzata da Pastorino, un momento importante nella città di Genova presso la biblioteca Berio, sala dei Chierici alle ore 16,30”

Non solo il prioritario impegno sul sostegno a distanza e sulla cooperazione internazionale per i paesi più poveri del mondo, ma anche varie attività sociali in Italia. Quali altri progetti state curando per radicare l’impegno di Reach Italia nelle nostre città?

“C’è bisogno nelle nostre città di soggetti che cercano di dare il loro contributo sulle questioni sociali più importanti. Reach Italia si occupa, per esempio, del progetto “Spegni il fumo, accendi la vita” che punta a ridurre il consumo delle sigarette attraverso una forte motivazione: con il denaro risparmiato, oltre a migliorare la tua salute, sostieni un bambino a distanza. C’è anche il progetto “Giocoscuola” che punta all’inserimento sociale dei bambini puntando sulle loro capacità cognitive attraverso il supporto di varie figure professionali: educatori, mediatori culturali ed insegnanti. Sempre a Genova collaboriamo con l’associazione “X Fragile” di Sofia de Natale. Queste iniziative sono attive in diverse città italiane e noi di Reach siamo fieri di collaborare con organizzazioni attive nella difesa dei diritti dei bambini, tutti i bambini”

Ciro Troise

 

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