Crisi di proporzioni sconosciute: il sindaco Bene ha azzerato la giunta

Ho voluto testimoniargli la stima ed il rispetto per avere, da giugno 2019, governato la mia Città. Un uomo dei tempi moderni, schietto, moderato, mai fuori dagli schemi, una storia personale importante. L’avv. Raffaele Bene è stato negli anni 90, a fianco del consigliere regionale Nicola Marrazzo.

Ho manifestato al Sindaco Bene, in un bar di Casoria, che bisognerebbe avere orrore dell’indifferenza. Gli ho ricordato ancora una volta che Carlo Alberto Dalla Chiesa ha lavorato a Casoria, era il Comandante di Stazione della Caserma dei Carabinieri, allora in via Cavour, di fronte dove oggi c’è l’Ufficio Postale. Nella cucina di quella Caserma è nata Rita, sulla cui Carta d’Identità vi è scritto nata a Casoria. L’aiutò a nascere una famosa ostetrica del tempo, 1948, Donna Nannina a vammana. Con la moglie andava a messa, faceva la spesa. Eppure, caro Sindaco, in questa Città non vi è una strada dedicata a lui, tanto meno una lapide. Gli hanno, però, dedicato i giardinetti di fronte la ferriera. E, però, in buona compagnia. Non vi è una strada neanche per Paolo VI (tante volte ospite del Cardinale Maglione e delle Suore Sacramentine). Gli Amministratori di questa Città, il cui cemento ha coperto le brutture delle loro anime, non hanno avuto tempo.

Bisogna avere orrore dell’indifferenza verso un PalaCasoria chiuso, di parchi commerciali che diventano residenziali, di tanta monnezza. Eppure, ricordavo sempre al Sindaco, che ciò che ha avvilito maggiormente questa Città, così speranzosa nel suo arrivo, è stato il divieto di propaganda di tutto quello che in passato ha procurato i problemi che non si riescono a risolvere.

Questa Amministrazione Comunale si è presentata alla Città, supportata nella sua “missione amministrativa” dalle donne e dagli uomini di Campania Libera, Obiettivo Comune, Insieme per Casoria, Casoria Viva e altre liste civiche; ho consigliato, ancora una volta, al Sindaco, di accorpare l’assessorato agli Affari Generali e del Personale con i Contratti, il Contenzioso ed i Patrocini Morali. Ho più volte chiesto al Sindaco un incontro di arricchimento di conoscenze e di esperienze. Affrontare i problemi alla presenza dell’Assessore alla Sicurezza, Raffaele Petrone, a cui auguriamo una pronta guarigione dal coronavirus che, purtroppo, lo ha colpito tenendolo bloccato a casa, l’intelligence investigativa della sua Amministrazione, in concomitanza con la bomba fatta scoppiare alle prime ore di lunedì 7 dicembre in Galleria Marconi che ha devastato alcuni negozi ed alcune auto parcheggiate in via Marconi, la videosorveglianza, il progetto impostato e voluto dalla consigliera comunale Stella Cassettino, iniziato quando lei era assessore alle innovazioni tecnologiche nella Giunta  Municipale a guida del suo predecessore avvocato Pasquale Fuccio, ed oggi, sembra, abbandonato cioè sospeso, le strisce blu, gli uffici dismessi in via Piave, al Parco Le Querce, del Settore “Servizi diretti alla Persona”; la dirigenza dei Settori del Comune. Il reintegrato architetto Salvatore Napolitano fino a domenica scorsa non aveva avuto ancora assegnato il Settore da dirigere. Speriamo e crediamo che nel frattempo ciò sia avvenuto con, magari, la rimodulazione delle dirigenze dei Settori del Comune di Casoria.

La Macchina Comunale; uno dei problemi che maggiormente sta affliggendo il Sindaco, la maggioranza e la stessa Giunta Municipale. “Direttore, ne abbiamo parlato nella intervista che mi facesti a dicembre 2019 per Nanotv. Difficile. Da troppi anni non utilizzati per quello che sanno fare. Ci sono sacche di resistenze da parte di persone che andrebbero rimosse”.

Non potrà augurarsi, il Sindaco Bene, che si abbiano per la sua amministrazione pari parere.

Chi si è adoperato per mandare a casa il Consiglio Comunale, guidato allora da Pasquale Fuccio, oggi viene frenato da una CRISI DI PROPORZIONI SCONOSCIUTE, una pandemia da coronavirus Sars 2 che ha causato finora più di 64 mila morti in Italia e, purtroppo, già tanti anche a Casoria e stamattina ho visto il manifesto di morte di un altro carissimo amico, Sabato Palmentieri, il quale, anche lui, non ce l’ha fatta a sconfiggere il virus. L’emergenza sanitaria causata dal covid 19 e quella dell’ordine pubblico deflagrata insieme con la bomba di Galleria Marconi suggerisce a questa Amministrazione Comunale, gli Assessori ed i Dirigenti di Settore, di tornare ad occupare la scena pubblica.

L’Amministrazione Comunale dovrebbe denunciare l’indifferenza che, ancora una volta, facciamo noi, verso le convenzioni delle lottizzazioni mai utilizzate da alcuna amministrazione, i Parchi Commerciali, i permessi a costruire, l’amianto in via San Benedetto, i fitti passivi, i fitti attivi non incassati, i locali di patrimonio comunale non utilizzati ma occorre gridare all’indifferenza verso l’arredo urbano di Piazza Domenico Cirillo. L’indifferenza verso il funzionamento della macchina comunale. “Una macchina senza motore” fu definita, solo qualche mese fa, dall’assessore alle finanze Luigi Goffredi, l’Azienda che lo ha chiamato quale tecnico, a seguire sotto il profilo amministrativo la Ragioneria, le Finanze, il Bilancio, l’Economato ed i Tributi (cioè questo ultimo anche Servizio Entrate). Deleghe azzerate per l’assessore tecnico arrivato da San Giorgio a Cremano in quota Sindaco ma di lunga militanza socialista.

La Città spera tanto in questa Amministrazione. Non vuole rimanerne delusa. Sono tanti i pensieri sciolti che ho rivolto al Sindaco avv. Bene.

Prima di lasciarci il Sindaco mi comunica alcune sue iniziative, mi invita a sottolinearne l’importanza, suggerendomi anche di leggere il sito istituzionale del Comune di Casoria. Certo che lo faccio, anzi colgo l’occasione per invitarla a farlo anche Lei, caro avv. Bene.

Navigare è difficile, ci sono mari procellosi ed in tempesta. Governare lo è ancora di più. Comunicare, invece, è molto facile. Basta volerlo!

Invece, l’amministrazione che l’ha preceduta si è riempita la bocca di democrazia partecipata, bilanci pubblici, continuo contatto con la gente. Parole, solo parole.

A presto e per gli anni che mancano per il suo mandato (“Gli avvoltoi credo che dovranno ancora stare a digiuno. Il momento è sicuramente difficile ma ritengo che con la responsabilità di tutti coloro che tengono alla Città sarà possibile cambiare il passo”).

Per tenere gli avvoltoi a digiuno, caro Sindaco e caro Raffaele, dovreste occupare la scena pubblica, utilizzare tutte le possibilità di comunicazione in possesso all’Azienda Ente Locale Comune di Casoria. Dotare ogni settore di un ufficio di comunicazione: gli Affari Generali e del Personale, i Servizi Demografici, la Ragioneria, gli Interventi di Polizia sul Territorio, i Lavori Pubblici ed Inquinamento, l’Assetto del Territorio, la Frazione Arpino, l’Ecologia, la Sicurezza ed Assistenza Sociale, la Pubblica Istruzione con la Cultura, lo Sport ed il Tempo Libero.

Buona Fortuna, caro avv. Bene, Sindaco della Città di Casoria, a Lei ed ai suoi Assessori ed a tutti i componenti della sua maggioranza.

Da oggi martedì 15 dicembre inizia il balletto per assegnare il ruolo di assessore nella Città di Casoria.

Il Sindaco ha già avviato le consultazioni con i Gruppi consiliari al fine di procedere al rilancio dell’azione politica – amministrativa del Comune.

Cosa succederà? Chi sarà confermato degli assessori solo pochi minuti fa azzerati? Obiettivo Comune resterà in Giunta? Girano già i primi nomi: i verdi chiedono l’Ambiente ed hanno proposto il già amministratore unico di Casoria Ambiente Franco Girardi.

Vi terremo informati.

Alla prossima….

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