Segnali di svolta nella gestione economica del Consorzio Asi di Napoli, che dopo venti anni è riuscito a chiudere il commissariamento e a costituire i propri organi consortili.
Il Consorzio, nato nel 1962, con lo scopo di promuovere le attività commerciali nelle aree industriali della Provincia di Napoli – e che conta 35 Comuni soci, tra cui anche Casoria -, è segnata da un’amministrazione debole che troppo spesso ha permesso alla politica di imporsi sull’impresa. Dopo il commissariamento del 1995, i problemi atavici della gestione sono colmati nella paralisi della vendita dei suoli determinatasi a partire dal 2011.
Negli ultimi quattro anni i debiti e i crediti accumulati hanno raggiunto la cifra record di oltre 20 milioni di euro. I Comuni hanno deciso infatti di non erogare più il proprio contributo al Consorzio e le aziende, per le quali quest’ultimo non aveva più fondi da destinare, hanno dovuto fronteggiare da sole i costi dei servizi non offerti dal Consorzio.
Una situazione di grave disagio che fortunatamente sta per finire.
Grazie ad un finanziamento regionale ed europeo di 68 milioni di euro, il Consorzio può infatti varare progetti per il recupero ambientale ed infrastrutturale delle aree industriali.
Il Consorzio, che ha come presidente il sindaco di Brusciano, Giuseppe Romano, eletto con parere unanime dall’assemblea generale, ha bandito una manifestazione di interesse alla quale hanno risposto inaspettatamente ben settanta aziende interessate ad avere suoli su cui insediarsi.
Inizia dunque una nuova era in cui la governance del Consorzio si prepara a rendere il territorio della Provincia di Napoli più competitivo con un adeguamento del sistema stradale ed un miglioramento dei servizi di rete.
Il lavoro da fare è tanto ma siamo fiduciosi.