COMUNICATO STAMPA: “Sport e Grande Guerra: il contributo del Sud”

COMUNICATO STAMPA

Conferenza Stampa di presentazione

“Sport e Grande Guerra: il contributo del Sud”

presso il Chiostro di Sant’Agostino – Caserta

28 settembre 2017 ore 12:00

 

Giovedì 28 settembre alle ore 12, presso la sede dell’Assessorato alla Cultura di Caserta sita nel Chiostro di Sant’Agostino in via Mazzini 16, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del Seminario Internazionale “Sport e Grande Guerra: il contributo del Sud”, organizzato dalla SISS (Società Italiana di Storia dello Sport) e dalla SISM (Società Italiana di Storia Militare), con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e del Liceo Manzoni che ospiterà il Seminario ed è sede della Delegazione SISS a Caserta che si è occupata dell’organizzazione delle giornate di studio.

Il Seminario ha avuto l’onore di ottenere il patrocinio della Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il patrocinio del Ministero della Difesa.

Importante sarà il contributo del Rotary Club Luigi Vanvitelli di Caserta, sempre sensibile e consapevole del ruolo dello sport per la formazione dei giovani. Presenzieranno alcuni campioni sportivi militari.

Il seminario si svolgerà nei giorni 5 e 6 ottobre con l’intento di proporre una ricerca sistematica sul contributo del Sud d’Italia al rapporto tra mondo dello sport e Prima Guerra Mondiale, nonché sulle origini dello sport stesso. Il Mezzogiorno italiano è stato pesantemente coinvolto nel conflitto avendo offerto un gran numero di soldati, con migliaia di persone generosamente votate al sacrificio della propria vita. Molte di esse furono degli sportivi, ma questo non è l’unico trait d’union tra i due mondi che si vuole analizzare e dibattere tra storici. Lo sport, infatti, è anche servito, soprattutto al Sud, come catalizzatore dello spirito di appartenenza a un’unica patria, quando questa consapevolezza non era ancora ben radicata in tutte le sue regioni. La vita di trincea ha dunque accelerato il processo di unità nazionale accomunando soldati di tutta Italia, moltissimi del Sud, palesandosi così lo sport, a fianco della coscrizione e dell’istruzione obbligatorie, come un fenomeno di massa, responsabile anch’esso del processo di costruzione della Nazione.

Per gentile concessione dell’Ambasciata Ceca, la Mostra “La legione cecoslovacca in Italia 1915-1918” che racconta la storia della legione cecoslovacca che è passata nella zona di Terra di Lavoro durante la Grande Guerra, sarà esposta e inaugurata sempre il 28 settembre presso il Chiostro di s. Agostino, permanendovi fino a dicembre e offrendo così a un pubblico più vasto un’altra occasione per avvicinarsi alla storia europea del ‘900.

 

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E ora un breve cenno agli aspetti che il Seminario affronterà con l’aiuto di alcuni dei principali storici dello sport e di altri importanti storici militari.

Dopo il Saluto della Dirigente Scolastica Adele Vairo, stretta collaboratrice degli organizzatori nonchè ospite del Seminario, darà inizio ai lavori la prolusione del Capo Ufficio Storico dell’Esercito, col. Cristiano Dechigi, sull’importanza dell’addestramento ginnico-militare per il nostro Esercito e sulla sua evoluzione verso forme sportive sempre più specializzate proprio a seguito della Grande Guerra e dei contatti avuti con le truppe americane, esattamente 100 anni fa (l’intervento americano nella prima guerra mondiale è del 1917). Avrà quindi inizio la Sezione di lavoro intitolata “I militari e lo sport”, che tra gli altri offrirà l’occasione di ascoltare Gregory Alegi che, oltre che alla LUISS, insegna la materia storica all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli e che illustrerà l’evoluzione della tecnica del volo avvenuta proprio al Sud ai primi del 900, con sullo sfondo i dati del 1° corso Allievi Ufficiali Piloti di Complemento, svoltosi proprio a Caserta nel 1918. “Gli esordi dello sport” sarà la sezione più affollata tanto da offrire due appuntamenti, nel pomeriggio del 5 e del 6 ottobre, con nomi illustri quali Giorgio Seccia, tra i massimi esperti di calcio e militari, e il giovane e promettente Matteo Monaco che tratterà di sport cattolico, oltre agli storici casertani Luciano De Luca, responsabile organizzativo del Seminario, e Raffaele Ciccarelli, responsabile SISS Campania, che tratteranno rispettivamente degli influssi della Scuola casertana di ginnastica degli Abbondati (in particolare di Ferdinando, che proprio questo anno celebra i 90 anni dalla sua morte e anche per questo il Seminario lo vuole ricordare) e della nascita di importanti società remiere nel periodo antecedente la Guerra. Inoltre interverranno illustri archivisti che si sono occupati, rara avis in Italia, anche di sport, i quali dimostreranno l’importanza della salvaguardia delle fonti primarie per la scrittura di un’autentica e completa storia dello sport ancora mancante, specie quella del Sud.

Un tema, quello della salvaguardia degli archivi sportivi, sul quale si tornerà a dibattere venerdi 6, alla ripresa dei lavori nel pomeriggio, in una Tavola Rotonda che, coordinata da Donato Tamblé, presidente del “Centro Studi Sports’ Records” e vicepresidente della SISM, cercherà di portare l’attenzione dell’opinione pubblica sugli annosi problemi del settore, la cui mancata soluzione sta minando nel tempo gli studi storici di sport in Italia. Parteciperanno alcune delegate di Soprintendenze archivistiche e bibliotecarie regionali e Luigia Grillo dell’Archivio di Stato di Caserta.

Donna, sport e Grande Guerra al Sud, sarà un altro tema da seguire per la singolarità dell’accostamento di ambiti che appaiono concettualmente lontani. Se ne occuperanno due giovani ricercatori, Francesco Muollo e Debora Guazzoni. Quest’ultima porterà anche le novità del prossimo Convegno nazionale della SISS che si svolgerà a Vercelli il 10 e 11 novembre su un altro tema importante per gli storici, “Sport e rivoluzione”, nella ricorrenza del Centenario della rivoluzione del 1917 che tanto ha inciso sulla storia europea e su quella dello sport sociale anche in Italia.

Josef Špánik, consigliere dell’Ambasciata Ceca in Italia, interverrà nella giornata di apertura su di un tema che coniuga perfettamente i due ambiti, guerra e sport. Da un lato la storia della legione cecoslovacca che è passata nella zona di Terra di Lavoro prima come prigioniera e poi come prezioso aiuto alle truppe italiane, dall’altro il racconto del movimento ginnico dei Sokol che dalla Cecoslovacchia si espanse in tutta l’Europa dell’Est in contrapposizione alla ginnastica tedesca di Jahn, dunque con intenti politici e irredentistici. Un argomento che la Mostra anzidetta illustra in molti particolari.

Interverranno infine, richiamati dalla singolarità del tema (e forse dalla bellezza di Caserta e della sua Reggia) anche degli studiosi esteri, tra cui Paul Dietschy, caposcuola della storia sociale in Francia, per altro membro della SISS e frequentatore dei suoi incontri sempre di ottima qualità. Sebastián Garcìa Guerrero, giovane ricercatore di Sevilla, è studioso di questioni sportive napoletane e questo sarà per lui quasi un ritorno sui passi dei Borbone. Si parlerà dunque di “Sud” in senso anche europeo, evidenziando una singolare somiglianza tra Francia, Spagna e Italia nell’exploit dell’automobilismo ai primi del 900 nelle zone meridionali, con una sorta di scambio culturale nell’area del Mediterraneo.

La SISS mostrerà dunque ancora una volta la sua vocazione agli studi comparativi di storia dello sport in Europa essendo da molti anni sezione nazionale dell’European Committee for Sports History (CESH), di cui ha organizzato tre importanti Convegni internazionali, a Firenze, Crotone e Pisa. La SISS ha difatti ereditato e proseguito l’importante azione di ricerca e divulgazione della Storia dello Sport iniziata dalla sezione italiana del CESH, nata nel 1997 a Katowice. Una rete, quella europea, che da venti anni lavora e produce cultura per lo sport, nel cui percorso Caserta il 5 e 6 ottobre si porrà come tappa significativa e ci auguriamo produttiva di risultati scientifici.

 

Per info: dott. Luciano De Luca cell. 3200975668    deluca81siss@gmail.com

 

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