CASORIA C5 PERDE IN CASA – UNA BUONA PROVA NON BASTA PER EVITARE LA SCONFITTA

Sotto certi aspetti quella di sabato è stata una buona gara, il Casoria ha dalla sua il fatto di non avere abbastanza esperienza, e, dall’altro canto l’allenatore deve fare il mea culpa, la gara gli è sfuggita di mano, nel momento in cui c’era bisogno di saper gestire gli uomini e le forze non ha saputo sfuttare bene nessuna delle due.

 

 

Lui stesso ha dichiarato: “Sono dispiaciuto per quanto accaduto, mi assumo la piena responsabilità della sconfitta, mi dispiace soprattutto per i ragazzi che hanno disputao tutti un’ottima gara mettendoci l’anima, ci tenevamo tanto a questa vittoria, io per primo l’avevo chiesto ai miei ragazzi prima di iniziare la gara, volevo a tutti i costi la vittoria per dare una dimostrazione che nel corso degli anni la squadra sta crescendo, superando anche solo il primo turno avevamo prodotto di più degli anni passati, mi avevano quasi accontentato, però poi qualcosa è andato storto, questo lo analizzeremo insieme nel corso della settimana, fermo restando le mie responsabilità. Anche se c’è da dire che le assenze ci hanno un pò penalizzato. Sono comunque contento di questa squadra e sono convinto che in questo campionato possiamo dire la nostra.

La cronaca della gara infatti ci racconta che dopo appena due minuti Iodice, su calcio di rigore porta in vantaggio la propria squadra, ma al 6° è Mutone a pareggiare subito i conti, ed al 10° su azione di contropiede de Lucia porta la squadra ospite in vantaggio, al 23° Cervo ribatte in rete un tiro di Capillo e chiude il primo tempo in  parità. La ripresa si apre con la squadra ospite che si porta in vantaggio,  infatti dopo appena due soli minuti è Mautone che solo davanti a Bava non può far altro che mettere in rete, il Casoria gioca bene, gli uomini in campo riescono a gestire la gara, il momentaneo svantaggio sembra non impensierirli più di tanto e tre minuti dopo Di Luccio realizza il momentaneo pareggio, al 6° Capparelli si fa ammonire per proteste e la gara prende un risvolto psicologico i ragazzi di Trojano sembrano innervosirsi e non basta la rete di Capillo all’8° che li porta momentaneamente in vantaggio a tranquillizzarli, al 12° infatti Cervo e De Lucia rispettivamente del Casoria e del Cops Soccer dopo un piccolo diverbio vengono ammoniti entrambi. Mancano poco meno di dieci minuti alla fine della gara quando mister Apollo affida la sua squadra nelle mani di Sarnataro che con la sua esperienza riesce a gestire tutte la palle a proprio vantaggio ed il gioco diventa più concreto, gli opsiti approfittando delle poche risorse fisiche degli avversari comandano la fase finale della gara al 22° pareggia Caracciolo complice un’indecisione di Bava, e De Luca si fa espellere per proteste su un presunto fallo subìto in occasione del gol e non visto dall’arbitro, Trojano non gestisce bene i suoi ragazzi, qualcuno sembra poco lucido e fuori ruolo ed è così che Mutone al 23° ne approfitta e su ripartenza porta in vantaggio i Cops Soccer , saltano i nervi, saltano gli schemi ed ad un minuto dalla fine Panico mette fine alle speranze del Casoria di agguantare il pareggio con la rete del 6 a 4.

Squadra grintosa e con carattere, viene meno soltanto nel finale, le responsabilità non mancano e le ammissini di colpa sono un ottimo segnale di maturità, le assenze hanno pesato non poco, quindi quando ci sarà il ritorno in squadra degli infortunati e dopo aver fatta un’attenta analisi della gestione in gara dovremo aspettarci ottimi risultati da questo gruppo che, a detta del proprio allenatore è consapevole delle prorie forze e vuole fare bella figura, lottando soprattutto con determinazione e spirito di sacrificio.

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