Caso suicidi, l’interrogazione di quattro consiglieri comunali al Sindaco

Ci siamo abituati a leggere, soprattutto negli ultimi tempi, articoli pubblicati dalle più importanti testate giornalistiche, nazionali e locali, che riportano nel titolo “La città è sotto choc..”

E non si tratta dei soliti episodi di criminalità, a cui ormai siamo avvezzi (ahimè), e che attanagliano il territorio, nell’incurante e sorda indifferenza dell’Amministrazione, stavolta siamo di fronte al preoccupante e sempre più dilagante fenomeno dei suicidi e tentati suicidi di giovani concittadini.

E’ un bollettino di guerra a cui nessuno può sottrarsi… nessuno trova scampo, si tratta di un fenomeno trasversale che sta assumendo i caratteri dell’allarme sociale e che non fa distinzione di sesso, fascia di età, condizioni economiche e sociali.

La verità è che i giovani vivono il disagio dei propri tempi e nessuno sembra preoccuparsene, se non per pubblicare insulsi post sui social di cordoglio e commozione.

Ma questo è un lusso che non può permettersi chi è chiamato a governare..

Dagli amministratori ci si aspetterebbe attivismo, reattività, non certo sterili convenevoli.

Le conseguenze del Covid-19 hanno avuto ricadute significative sulla salute psicologica dei giovani, soprattutto di genere femminile. Dal mese di ottobre 2020 a oggi c’è stato un aumento dei tentativi di suicidio e autolesionismo rispetto agli anni precedenti.

In un territorio, come il nostro, già fortemente provato dalla criminalità, dalla disoccupazione, dal disagio sociale ed economico, servono nuove politiche e piani di azione preventivi in grado anche di fortificare i servizi di psicologia territoriale.

La situazione di incertezza creata dall’epidemia ha estremizzato la scarsa competenza di una visione storica del tempo tipica dei giovani, che già vivono in maniera amplificata il presente.

Essi si vivono come prigionieri della propria camera, sventurati di un destino ingiusto e oppressivo, dal quale si vorrebbero liberare ma non possono e la soluzione sembra porre fine, in maniera violenta, alla propria esistenza.

In Campania vige la Legge Regionale 23 ottobre 2007, n. 11. “Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n.328” integrata con le modifiche apportate dalle leggi regionali 30 gennaio 2008, n. 1, 27 gennaio 2012, n. 1, 6 luglio 2012, n. 15, 6 maggio 2013, n. 5, 7 agosto 2014, n. 16, 18 gennaio 2016, n. 1 e 5 aprile 2016, n. 6, ove all’art 10 è stato espressamente previsto che “I comuni sono titolari della programmazione, della realizzazione e valutazione a livello locale degli interventi sociali e, di concerto con le ASL, degli interventi socio-sanitari, nonché delle funzioni amministrative inerenti l’erogazione dei servizi e delle prestazioni del sistema integrato locale”.

Ebbene cosa sia stato fatto ad oggi non è dato saperlo.

Si rende necessario, quanto improcrastinabile, prevedere delle linee di intervento possibili che si traducono nella necessità di supportare interventi per facilitare l’accesso dei gruppi vulnerabili a servizi per la salute mentale e fornire migliori infrastrutture territoriali;

includere l’accesso ai servizi per la salute mentale nei piani di azione locale, anche sfruttando le opportunità offerte dalle tecnologie digitali e online per ridurre i gap nell’accesso al supporto per la salute mentale;

fornire programmi a scuola per diffondere consapevolezza e capacità di adattamento emotivo per gli adolescenti;

integrare servizi di consultorio per la salute mentale;

formare insegnanti e staff scolastico;

creare spazi sicuri di confronto e condivisione.

Nel ricordare al Sindaco la sua funzione di Autorità sanitaria locale, oltre che a quella di primo cittadino,

i consiglieri Cassettino, Graziuso, Rullo, Ramaglia

INTERROGANO

Il Sindaco e le sue articolazioni funzionali per conoscere quali sono le azioni che concretamente ha posto in essere al fine di verificare, comprendere ed arginare il dilagante fenomeno dei suicidi tra i giovani casoriani e quali linee di intervento, nell’imminenza, l’amministrazione intende urgentemente adottare per normalizzare la situazione.

Share This Post