Casavatore “sfratta” i viola, il “San Mauro” non è pronto e il Casoria resta senza stadio!

Il Commissario Straordinario del Comune di Casavatore ha formalmente comunicato alla società viola il proprio diniego a concedere la disponibilità dello stadio comunale per le restanti gare di campionato. Tale provvedimento, si legge nella nota inviata al Casoria Calcio, è stato adottato a seguito di una segnalazione trasmessa dal Comando dei Carabinieri di Casavatore con cui si denunciava che, in occasione della partita con il San Pietro dello scorso 22 febbraio, era stato ampiamente oltrepassato il limite di capienza consentito dall’agibilità della struttura.

Prendiamo atto di questa decisione – commenta amareggiato il presidente Giovanni PalmentieriD’altra parte avevamo già ricevuto un ultimatum in tal senso prima della partita con la Viribus Unitis ed è per questo che, per non compromettere la possibilità di giocare il derby con il San Pietro davanti ai nostri tifosi, andammo a giocare a Volla”.

 

Il problema è che adesso – proprio nella fase cruciale della stagione e mentre i viola sono lanciati nella rincorsa ai play-off (7 vittorie e 2 pareggi ottenuti sul campo nelle ultime 9 partite) – si ripropone pesantemente la questione stadio, visto che il “San Mauro” non è ancora pronto. Anzi, secondo quanto confidato di recente dal Sindaco Vincenzo Carfora, sembra che i viola debbano perdere ogni speranza di giocare almeno una partita di questa stagione in quello che doveva essere il loro tempio. Eppure, come si ricorderà, in occasione dell’evento di presentazione della squadra, lo stesso Sindaco aveva pubblicamente promesso che l’impianto avrebbe aperto i battenti entro Natale 2014.

 

Dopo tutti i sacrifici e gli investimenti che abbiamo sostenuto, la situazione è davvero sconfortante – spiega il vicepresidente Raffaele NoceraA Casavatore non possiamo più andare e su Casoria per questa stagione non c’è alcuna possibilità. Quando siamo partiti con il nostro progetto sembrava che i problemi del San Mauro fossero risolvibili nel giro di pochi mesi. Purtroppo non è stato così, è vero che i lavori stanno procedendo, ma è altrettanto vero che lo stadio non è ancora pronto”.

 

E adesso? Il Casoria dove migrerà per le restanti partite di campionato? “Abbiamo verificato una quantità incredibile di ipotesi – spiega Nocerama lo stato degli impianti sportivi nella provincia di Napoli è desolante. Le strutture agibili, ovvero quelle che consentono l’accesso al pubblico, sono poche e già occupate. L’unica soluzione percorribile resta Volla. Almeno il terreno di gioco è ottimo e c’è la prospettiva che, a breve, la tribuna possa ottenere l’agibilità. Ci dispiace profondamente per i tifosi, ma tutti devono capire che noi siamo le prime vittime di questa situazione penosa. Se poi qualcuno è capace di proporre una soluzione migliore, purché sia praticabile, noi siamo pronti ad ascoltare”.

 

Il Responsabile della Comunicazione

Carlo Cristarelli

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