Cam: continua la distruzione delle opere

FOTO: GIOVANNI MANFREDI

Non si ferma la distruzione delle opere al Cam di Casoria, che  il Direttore Antonio Manfredi, insieme ai suoi collaboratori sta portando avanti come segno della sua azione di protesta contro i tagli alla cultura e all’arte e contro la chiusura della struttura. A seguirlo, giorno dopo giorno, gli artisti, autori delle opere della collezione permanente del Museo, italiani e non. Ieri, mercoledì 2 maggio, a Pécs, Ungheria gli artisti ungheresi, András Pinczehelyi, Endre Kis, Miklós Kulman, Nóra Devecsei, Róbert Gyuris hanno bruciato le proprie opere per CAM Art War.Quest’oggi alle ore 18.00 è stata distrutta una opera della giovanissima artista austriaca Helga Gasser,  che ha partecipato all’evento con un collegamento via skype. La Gasser ha chiesto di poter assistere all’incendio in diretta e non ha esitato

nemmeno un attimo a mostrare la sua commozione. “Sono comunque contenta di poter contribuire con questo gesto alla giusta causa del Cam e spero davvero che possa cambiare qualcosa”, ha dichiarato tra le lacrime. Domani venerdì 4 maggio alle ore 18.00 al museo CAM sarà la volta di Fabio Donato,  notissimo fotografo napoletano, che brucerà personalmente la sua opera. La cultura continua a bruciare, ma le istituzioni sembrano sempre più assenti. Cosa succederà?Casoria2 vi terrà aggiornati.

 

Il Direttore del Museo Antonio Manfredi mentre comincia la distruzione dell’opera dell’austriaca Helga Gasser. La Gasser ha seguito il tutto via web, collegata tramite Skype.

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