Audizione terra dei fuochi con Vice Prefetto Cafagna. BORRELLI: “riduzione dal 2012 dei roghi di oltre il 50% ma gli arresti sono pochissimi. In 3 anni appena 50”—-

Fare il punto sulle attività poste in essere contro il fenomeno dei roghi di rifiuti e l’economia illegale che esso sottende nella cosiddetta Terra dei Fuochi e dare slancio alle iniziative per favorire la legalità, le bonifiche, il risanamento e lo sviluppo del territorio. Questi i temi al centro dell’audizione promossa dal Presidente della Commissione Speciale “Terra dei Fuochi, Bonifiche, Ecomafie” Gianpiero Zinzi (FI) che si è’ tenuta il 24 settembre 2015 alle ore 16,00 con l’incaricato per il fenomeno dei roghi di rifiuti, Vice Prefetto Donato Cafagna.

“I dati che ci hanno fornito sono formalmente confortanti. Secondo il Vice Prefetto Cafagna dal 2012 al 2015 c’è stata una riduzione del 50% in provincia di Napoli e del 70% in provincia di Caserta secondo i dati dei Vigili del Fuoco. Nel solo mese di agosto nel 2012 nel napoletano ci furono 248 interventi a fronte dei 124 del 2015. Si tratta di dati confortanti che a nostro avviso non risolvono il problema. Infatti a fronte di tanti interventi di spegnimento roghi gli arresti sono stati pochissimi. Solo 21 dal 2012 al 2015 per reati ambientali e solo 31 per incendi di rifiuti. Per questo abbiamo chiesto una maggiore attività repressiva verso questi delinquenti che affianchi i pattugliamenti e i controlli da parte dei militari e delle forze dell’ordine. Inoltre ci hanno riferito che le sanzioni amministrative dal 2012 a oggi sono state elevate sanzioni per soli 200mila euro. Positivo invece l’impegno per il riutilizzo di copertoni abbandonati grazie ai quali sono stati realizzati diversi campi di calcetto” spiega il capogruppo di Campania Libera- PSI – Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli

 



 

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