Api, Pd e cespugli già si preparano a scaricare tutte le responsabilità sul Sindaco

Sono ormai già trascorsi alcuni mesi da quando la politica è uscita di scena dalla vita amministrativa della Città per lasciare il posto ai Commissari Prefettizi. Mesi trascorsi per lo più sugli stessi schemi prima che arrivassero i commissari inviati dal Prefetto di Napoli.

Tantissime liti, confronto politico del tutto inesistente, ma soprattutto tutti, più interessati alla difesa delle proprie posizioni dominanti che alla costruzione di un progetto politico serio, coerente e soprattutto utile alla Città. Anche il Pd, che ha il grande merito di aver contribuito con tante interrogazioni, ad opporsi all’imperfetto modello di governo casoriano.

 

Il Pd, dicevamo, finora ha stentato a riproporsi nell’agone politico cittadino, soprattutto per le perenni divisioni interne che continuano a tener ingessato un partito che, per la verità, in Città ha sempre sofferto quando ha dovuto assumere un ruolo trainante ma, al contempo, ha altrettanto mal sopportato quando era considerato come “spalla”.

Difficoltà che sicuramente aumenteranno quando i democrat si vedranno costretti a sedersi intorno a un tavolo insieme ad altri partiti del centro sinistra e si accorgeranno che saranno in molti che tenteranno di barare. Infatti, non sembrano pochi coloro che tra consiglieri comunali uscenti, vecchi dirigenti o semplici simpatizzanti, dopo aver sostenuto fino agli ultimi istanti la Giunta Municipale (uscente) senza aver mai avuto il coraggio di uscire allo scoperto per prendere le distanze dalle scelte che questa operava.

Firmare le dimissioni contro il Sindaco ed il suo bilancio, che è sì un documento contabile ma anche politico,  ha significato per gli otto consiglieri casilliani uscire dalla maggioranza del Sindaco Carfora, sostenendo con le loro dimissioni le volontà dell’opposizione consiliare.

Oggi, invece, pensano di riciclarsi negli stessi partiti o addirittura proponendosi anche alla guida della coalizione di centro sinistra.

Ovviamente per raggiungere tale risultato il passaggio obbligatorio, a cui si dovrà sottostare, sarà quello di scaricare, oggi, tutte le responsabilità sul Sindaco e, statene certi, molti di questi ci riusciranno molto bene anche perché già allenati in passato a tali comportamenti.

Peccato che ad ostinarsi a non comprendere tali eventi sia stato proprio il Sindaco che avrebbe dovuto cautelarsi per tempo e pensare che chi ha spiccate attitudini alla inaffidabilità non poteva essere un buon compagno di viaggio, soprattutto se recuperato per strada dopo che precipitosamente era sceso dal carro del vincitore e diventato un perdente.

Vedere ancora in giro questi soliti furbetti è davvero avvilente, anche perché se sono queste le premesse del domani si prevede un futuro certamente non roseo. Anche a causa di questi personaggi che il Pd nasce di fatto con tante di quelle divisioni intestine da pregiudicare sicuramente ogni velleitaria ambizione di successo elettorale del centro sinistra dopo il cattivo spettacolo dato in quest’ultima esperienza di governo cittadino. Anche a causa di tale situazione catastrofica nel centro sinistra, in molti si sta consolidando il convincimento che probabilmente la soluzione più conveniente possa essere quella di accasarsi in qualche lista civica aspettando tempi migliori.

Il proliferare delle liste civiche sarà, quindi, un altro aspetto da non sottovalutare e che costruirà un ulteriore elemento di frammentazione del quadro politico cittadino già altamente frantumato.

Ciò che comunque appare è che molti, soprattutto i big, stiano ancora fermi aspettando alla finestra gli eventi legati alla conclusione del lavoro della Commissione Prefettizia.

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