ANCI CAMPANIA, NO A PIANO RAZIONALIZZAZIONE POSTE «UFFICI POSTALI PRESIDI ESSENZIALI, TAGLI INSOSTENIBILI»

Giosi Ferrandino, presidente Anci Campania: «Sindaci in allarme, a rischio anziani e piccole comunità»

Anci Campania si fa carico della protesta dei sindaci e, attraverso il presidente Giosi Ferrandino, dice “no” al piano di razionalizzazione di Poste Italiane. Sono 21 gli uffici postali a rischio chiusura nella sola regione Campania, mente per almeno altri 10 è stata stabilita la riduzione di orario, con apertura prevista per tre giorni a settimana.

«Lo scenario potrebbe essere ben più grave di così – spiega Ferrandino – ed i sindaci della Campania sono in allarme: è a rischio l’erogazione di un servizio fondamentale, con ricadute inaccettabili soprattutto su anziani e piccole comunità».

Il piano di razionalizzazione varato da Poste Italiane spa, «con un provvedimento unilaterale e controverso, ha un costo sociale altissimo ed intollerabile» aggiunge Ferrandino «e di certo non può essere l’informatizzazione del servizio la soluzione, serve un po’ di realismo».

Dei 21 uffici a rischio chiusura, 10 sono concentrati nel salernitano. «Chiediamo un atto di responsabilità da parte di Governo, Regione Campania e Poste Italiane al fine di verificare la possibilità d rivedere questa decisione: ben vengano le politiche di contenimento dei costi, ma non si può interrompere l’erogazione di un servizio fondamentale come quello postale, garantito da norme nazionali e sovranazionali».

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