A Palazzo Cascella di Aversa, la cultura si riappropria dei suoi spazi

 

GRANDE IL SUCCESSO DEGLI SPETTACOLI

Exploit del gruppo polifonico “I am music”

Antonio Botta

Si sono svolti nella suggestiva dimora storica di Palazzo Cascella ad Aversa, giovedì 9 e sabato 11 giugno, i primi due appuntamenti del progetto denominato “ Terre del Sud “, promossi dall’associazione culturale “ MirArte “, presieduta da Rachele Romano. Nel primo, protagonista dello spettacolo, presentato da Pasquale Capasso, è stato il gruppo polifonico MP Five , composto da Serena Tanzillo, Maria Grazia Esposito, Rita Esposito, Roberta De Lorenzo, Salvatore Nisi, e da Giuliana Siotto, promettente attrice proveniente dall’Accademia di recitazione del teatro Totò, di Napoli, diretto da Gaetano Liguori, con lo spettacolo “ Eternamente Napoli “, un viaggio nella musica e nel teatro partenopeo lungo trecento anni. I giovani e bravi artisti, diretti dal Maestro Maria Nasti, titolare della scuola musicale “ I am music “, hanno entusiasmato il pubblico presente proponendo brani noti e meno noti del panorama canoro nostrano. Tra essi, “Reginella”, scritta dal grande Libero Bovio nel 1917, “Io te vurria vasà”, scritto nel 1899 da Vincenzo Russo, lo stesso autore di “ ‘O sole mio”; “Guapparia”, composta nel 1914, cantata da tutti i grandi resta la “canzone di giacca” per antonomasia. Particolarmente apprezzato il Medley Renato Carosone, l’indimenticabile artista che, nato a Napoli presso Piazza Mercato nel 1920, fu bravo ad unire la canzone classica napoletana ai nuovi ritmi venuti da oltreoceano nell’immediato dopoguerra, capace di fondere la tarantella al rock and roll, al Jazz e al Blues; dello stesso Carosone dai bravissimi MP Five è stato interpretato il brano “Tu vuo’ fa l’americano”. Il gruppo polifonico, formato da giovanissimi in gamba, che alternano allo studio la passione per il canto, potenziando al massimo le loro doti canore, hanno acquisito uno stile interpretativo originale,combinando in maniera armonica le loro voci, senza avvalersi di strumenti musicali. Ad imprimere maggiore ritmo alle canzoni, con straordinarie emissioni vocali, è stato l’unico maschio del gruppo, Salvatore Nisi; degni di menzioni i monologhi dell’attrice Siotto, tra cui intenso e commovente quello tratto da “Filumena Marturano”, la commedia di Eduardo De Filippo.

Il giorno 11 , è stata la volta del trio “ Verso Sud “, composto da Lucio Maglio ,

Massimiliano Monachello, Vincenzo Correale, con la partecipazione straordinaria di Pino Peluso. Anche qui sono fioccate emozioni a non finire da parte del pubblico, si sono alternati canti popolari napoletani e di altre regioni meridionali, intervallati da brani cileni, spagnoli, argentini, brasiliani.

Altri due eventi, sempre a Palazzo Cascella, si sono svolti il 16 e il 18 giugno scorsi: nel primo, è stato presentato il libro di Francesco Amodeo “ Il Diego rivoluzionario “, un inedito ed originale ritratto di Diego Armando Maradona, in questa pubblicazione non identificato come il Dio del calcio, ma come risoluto protagonista politico , un autentico leader rivoluzionario, che riesce ad attrarre ed incantare gran parte delle popolazioni del Sudamerica, in special modo i ceti meno abbienti. Una veste pressoché sconosciuta, quella indossata dal campione argentino, per gran parte dell’opinione pubblica europea.

Sono in programma ulteriori eventi, nell’ambito teatrale, che prenderanno il via nelle prossime settimane.

Che dire ? Anche al Palazzo Cascella di Aversa, la cultura, nelle ineguagliabili espressioni musicali della canzone classica napoletana, della nobile arte interpretativa, della lettura, si è riappropriata, dopo il periodo buio del confinamento domiciliare per la pandemia, dei suoi spazi, facendo riassaporare all’animo desolato e smarrito il senso alto della bellezza e della ritrovata armonia con sé stessi e con gli altri, alimentando fiducia, voglia di relazioni significative e propositi di bene.

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