VIGOR LAMEZIA 3
ARZANESE 2
VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte; Rondinelli, Mercurio, Gattari, Bonasia; Giuffrida, Cerchia; Lattanzio (42’ st Erbini), Mangiapane (25’ Franchino), Mancosu; Romero (37’ st Sbravati). All.: Costantino.
ARZANESE (4-3-3): Fiory; Nocerino (37’ st Lorenzi), Caso (21’ st Pettrone), Salvati, Esposito M.; Tarascio, Manzo, Gori; Sandomenico, Fragiello, Mascolo (6’ st Tenneriello). All.: Fabiano.
ARBITRO: Martinelli di Roma2.
MARCATORI: 27’ pt Mangiapane (Rig.), 38’ pt aut. Giuffrida, 15’ st Romero, 40’ st Mancosu, 45’ st Sandomenico.
NOTE: ammoniti Gattari, Salvati, Bonasia. Spettatori 1000 circa. Recupero 1’ e 5’.
LAMEZIA TERME – Terza sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque partite, per l’Arzanese. Va detto, però, che l’avversario odierno era una vera e propria corazzata. Con questa vittoria, infatti, la
Vigor Lamezia sale a 63 punti e raggiunge il Catanzaro e si mette ad una sola lunghezza dalla capolista Perugia. Rispetto alla gara contro l’Isola Liri, Fabiano schiera dal 1’ Nocerino e Fragiello, quest’ultimo al posto di Incoronato, espulso domenica scorsa e fuori per 2 gare. Il primo tempo è di marca calabrese. Il più attivo è senza dubbi Mancosu, e lo sarà per tutto l’arco del match. L’attaccante classe ’84 , autore di una doppietta nella gara d’andata, semina il panico sin dalle prime battute della gara e la prima occasione è sventata da Salvati, che si supera e ferma il pericolo proprio sulla linea di porta. La retroguardia ospite nulla può invece al 25’, protagonista ancora una volta Mancosu. Messo giù in area, l’arbitro non può che concedere il penalty ai padroni di casa. Mangiapane colpisce la traversa ma il direttore di gara fa ripetere. Nel secondo tentativo il numero 10 realizza e porta in vantaggio i suoi. A 7’ dal termine della frazione arriva il pari: Sandomenico è bravo a saltare l’uomo sulla sinistra e mette al centro. Il cross del giovane esterno non è raccolto da Fragiello ma trova la sfortunata deviazione di Giuffrida che spedisce nella propria porta. Nella ripresa è lo stesso Sandomenico che, complice un liscio di Mercurio, salta Forte ma sbaglia clamorosamente a porta vuota. Dopo aver sciupato l’ottima occasione, a segnare è la Vigor: cross dalla destra di Rondinelli e Romero di testa fa 2-1. Incassato lo svantaggio, l’Arzanese prova a scuotersi anche con i cambi. Al 20’ Pettrone, classe ’92, fa l’esordio con i biancocelesti e un minuto dopo è Fragiello a mandare di pochissimo a lato un bel cross dalla sinistra. Al 30’ altro rigore per la Vigor, ancora per atterramento di Mancosu. Uscito Mangiapane, è lui ad occuparsi della battuta. Fiory, strepitoso, intuisce e respinge ma la sfera torna in possesso di Mancosu che viene nuovamente messo giù. Altro rigore, altro errore. Stavolta è infatti Lattanzio a mangiarsi le mani sparacchiando sulla traversa. Ma i padroni di casa riescono comunque a segnare il terzo gol. Ancora Mancosu, davvero straripante, va via sulla fascia sinistra e mira al palo più lontano. Stavolta Fiory non può nulla e si arrende alla rete del 3-1. Partita chiusa? Neanche per sogno. Al 90’ è Sandomenico a mettere paura al “D’Ippolito” e segna su mischia dopo un calcio d’angolo. L’Arzanese prova a pareggiare nei 5’ di recupero ma non basta. A vincere è la Vigor e, complici le vittorie di Chieti e Gavorrano, ora i campani dovranno dare un occhio anche alla parte bassa della graduatoria, anche se la zona playout sembra già lontanissima. Domenica i biancocelesti riposeranno e potranno analizzare a fondo queste ultime sconfitte e concentrarsi sulla trasferta di domenica 18 contro il Milazzo.
VINCENZO PISCOPO