
Non saranno festività spensierate quelle di sei agenti di P.M che, il primo gennaio, vedranno interrompersi il loro rapporto di lavoro.
Nonostante l’idoneità nelle graduatorie e, soprattutto, la carenza di personale soprattutto nell’ambito PM, è stato già stabilito il venir meno di un lavoro che dura da sei mesi stagionali.
Sicuramente una questione molto delicata: eppure non possiamo far a meno di invitare il Comune a un riesame della questione affinché venga presa in considerazione un’assunzione, non per fini di buonismo ma, appunto, per un’effettiva esigenza di personale che emerge in tale settore sia per questione di pensioni sopraggiunte sia, purtroppo, per motivi di malattia.
Quali i pro?
Un maggior servizio per l’intera comunità attraverso l’assunzione di agenti idonei, qualificati e che hanno già svolto, per sei mesi, il lavoro per il quale sarebbero definitivamente assunti.
Insomma, un investimento che, di certo, non andrebbe perduto in quello che definiamo comunemente “spreco” e che porterebbe innumerevoli vantaggi, non da ultimo una forte serenità per i sei agenti e per le loro famiglie.