Revoca licenziamento dipendente Eav che giocava a calcio mentre era in malattia.

Borrelli. Le leggi vanno cambiate per non alimentare il clima di impunità nella pubblica amministrazione e sfiduciare i dipendenti onesti. Al Loreto Mare va avanti il processo dei furbetti del cartellino ma nessuno è stato licenziato

“La revoca del licenziamento del dipendente dell’Eav che, come racconta il Mattino, giocava a calcio mentre era in malattia sia l’occasione per valutare l’opportunità di modificare le leggi che, al momento, nei fatti, impediscono il licenziamento dei dipendenti che non lavorano o approfittano delle tutele garantite dai contratti”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “una situazione analoga la si sta vivendo anche per i dipendenti dell’Ospedale Loreto mare che timbravano e andavano via perché sono ancora in corso i processi e ci vorranno anni per arrivare a una sentenza definitiva”.

“I giudici applicano le leggi esistenti e quindi non si possono contestare le sentenze, ma è chiaro che le leggi vanno cambiate perché, in questo modo, si alimenta quel clima di impunità tra coloro che non fanno il loro dovere nella pubblica amministrazione. Li paghiamo per lavorare mentre loro si dedicano ad altro violando palesemente le leggi eppure non possono essere licenziati” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “a pagarne le conseguenze sono anche i dipendenti onesti, che fanno il loro dovere, e vedono il loro lavoro e la loro reputazione danneggiate dall’immagine di fannulloni che si crea nell’opinione pubblica. Sarebbe utile che contro questi furbetti scendessero in campo in modo netto e deciso anche i sindacati”.

Share This Post