FilmaP di Arci movie vince al “Festival dei popoli”  

FilmaP di Arci movie vince al “Festival dei popoli”

 

FilmaP di Arci movie vince al “Festival dei popoli”; “Aperti al pubblico” di Silvia Bellotti ha vinto l’”Audience award” by MYmovies.it per il miglior documentario in concorso italiano alla 58esima edizione del Festival dei Popoli.

Il film è stato prodotto da Filmap, progetto promosso da Arci Movie Napoli in collaborazione con Parallelo 41, con il sostegno di Fondazione CON IL SUDSIAEIntesa SanpaoloSeda group ” Arzano “ e UCCA, e l’adesione di Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani.

 

I film degli allievi dell’atelier, con la direzione pedagogica di Leonardo Di Costanzo e il coordinamento di Antonella Di Nocera, sono il risultato di oltre due anni di ricerca, scrittura, riprese e montaggio che hanno impegnato i giovani autori nel racconto di storie che hanno al centro luoghi e protagonisti, osservandoli e restituendone la verità. Si tratta di quel cinema del reale (in cui l’Italia ha ormai un primato dopo il Leone d’Oro a Venezia a Gianfranco Rosi) realizzati a basso budget e lasciando ai giovani autori grande autonomia di sperimentazione, proprio perché inseriti in un percorso di formazione ma ben connesso con i professionisti del settore.

 “Il riconoscimento che giunge al lavoro dell’Atelier di cinema del reale – dice la coordinatrice Antonella Di Nocera e curatrice delle produzioni– è davvero importante per una realtà indipendente come la nostra, con quella idea fondamentale di connessione della formazione e della creazione giovanile con il mondo dei professionisti. FilmaP a Ponticelli era l’esito naturale di tanti anni dedicati al territorio e alla promozione culturale di Arci Movie, con la convinzione che la periferia diventa centro, quando il suo sguardo del racconto cambia il fuoco e diventa motivo di nuove restituzioni di verità e creazioni artistiche. Non è un caso che la nostra scuola, indipendente e autonoma, è stata scelta dallo storico festival dei Popoli insieme a due grandi istituzioni come la HOLDEN e la LUCHINO VISCONTI.”

APERTI AL PUBBLICOdi Silvia Bellotti

Il film è stato girato nell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli e Provincia. Ogni martedì e venerdì, quando gli uffici sono aperti al pubblico, gli impiegati ricevono gli utenti che abitano nei 40.000 alloggi che l’Istituto gestisce. Il loro compito primario è quello di ricercare soluzioni pratiche per i problemi dei cittadini. In quei momenti le stanze dell’Istituto diventano un palcoscenico.

Ho notato una dimensione informale e a tratti teatrale degli uffici pubblici dove a volte l’iter burocratico passa in secondo piano e le persone agiscono fuori dagli schemi e dai protocolli. La capacità di far fronte all’imprevisto o alle inefficienze del sistema con soluzioni creative che attingono alle risorse dei singoli, mi ha appassionato prima come spettatrice e poi come regista.  Per raccontare questo aspetto della burocrazia girato “Aperti al pubblico”, un lungometraggio che rappresenta gli sforzi che gli impiegati dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli e Provincia fanno per adattare i regolamenti e le procedure alla realtà dell’utenza. Nel film ho cercato di rendere questo sforzo, di trasporre l’ironia dei protagonisti davanti all’inefficienza delle istituzioni e la caparbietà con cui nonostante tutto, decidono di affidarsi un po’ al pragmatismo e un po’ alla sorte. (Silvia Bellotti)

Silvia Bellotti è una videomaker giornalista nata a Roma nel 1982. Nel 2012 ha ricevuto il primo premio Generazione Reporter e nel 2013 è tra i finalisti del Premio Morrione, una sezione del Premio Ilaria Alpi, con la video inchiesta “Che fine ha fatto la roba dei boss” sulla gestione inefficiente dei beni confiscati alla mafia. Nel 2014 si è trasferita a Napoli per  FilmaP – Atelier di Cinema del Reale realizzando “Il foglio”, in concorso al Torino Film Festival 2015. Nel 2017 ha realizzato con i bambini dell’Istituto Statale Specializzato per Sordi Magarotto il cortometraggio “La scuola del sorriso” ( Grand Prix della giuria del Festival Sourd Métrage di Nancy)

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