CONSIGLIERA REGIONALE DELLA CAMPANIA MARIA ANTONIETTA CIARAMELLA

Cari concittadini, quello che sto per dirvi con queste poche righe,  sarà un brutto, anzi bruttissimo regalo di Natale per tutti. O quasi. Tutti tranne quei fortunati che in questi mesi e in questi giorni vengono assunti dall’amministrazione comunale e che fanno parte delle solite graduatorie di candidati e parenti di questi ultimi. Tutti tranne quei fortunati che grazie all’ennesimo debito fuori bilancio o all’affidamento esterno del servizio di riscossione di tributi sono gratificati da questa amministrazione. Che continua con le politiche scellerate del passato che privilegiano il clientelismo invece dello sviluppo. E’ il caso dei fondi cosiddetti “di area metropolitana” la cui richiesta è stata bocciata e dovrà essere riproposta in primavera, con il risultato che Casoria, voi cittadini, perderete un altro anno per utilizzare soldi già utilizzabili. Parliamo di 8 milioni persi! Ma non sono i soli, a questa è seguita la notizia che abbiamo perso anche i soldi per riqualificare un bene confiscato. Nulla si sa, poi, a proposito dei 5 milioni di euro per il piano strade e quelli per Via nazionale delle Puglie, e chiunque di voi abbia l’auto, sa bene quanto avremmo bisogno di riparare e mettere in sicurezza le nostre strade. E mentre di questi soldi, decine di milioni di euro,  non si sa niente, l’amministrazione comunale sta ancora agli incontri tecnici per decidere come impiegare ben13 milioni per finanziare un piano di riqualificazione  urbanistica per la nostra città. Capite? Si discute della nuova Casoria, di quelli che dovrebbero essere gli interventi più importanti per riqualificarla, ma nessuno ne sa niente. Nessun incontro con i consiglieri, le forze politiche, ma soprattutto con i cittadini e  ancora una volta con il rischio di perdere tutto. Lo so, molti di voi, e anche io tra questi, pensano che il sindaco sia una persona perbene. La moralità di un amministratore, diceva più o meno Benedetto Croce, si misura da quella che è la sua attività amministrativa, non dalla morale o dall’etica privata. Sindaco, allora da persona perbene quale davvero sei fai qualcosa anche come amministratore perbene, non danneggiare ulteriormente Casoria e i suoi abitanti. Ferma questo scempio, siediti ad un tavolo con tutti coloro che hanno responsabilità politiche e amministrative e per il bene di tutti coloro che hanno a cuore la nostra città inverti la rotta. I soldi sono ormai persi ma la faccia si può ancora salvare.

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