Voto di scambio a Casavatore, assolti tutti gli imputati tra cui l’ex sindaco Lorenza Orefice

Alle ore 16:31 di venerdì 21 gennaio, il Presidente della Prima sezione coll. C, Dott.ssa Pacchiarini, del Tribunale di Napoli Nord, decidendo sul processo Ramaglia + 14, tra cui anche l’ex sindaco Lorenza Orefice, ha assolto gli imputati ai sensi dell’art. 530 comma 1 c.p.p. “Perché il fatto non sussiste”.

L’ex Sindaco era imputata dei reati previsti e puniti dagli articoli 86 e 87 della Legge elettorale, per minaccia agli elettori, aggravato dall’art. 416 1 Bis c.p. per aver agevolato il Clan Ferone.

La Dott.ssa Lorenza Orefice, difesa dall’avv. Paolo Sperlongano e dall’avv. Pina Carrino, coadiuvati dall’avv. Isabella Casapulla e dal Dott. Angelo Maria Argenzio, ha affrontato il processo a testa alta, sottoponendosi fin da subito ad interrogatorio ai sensi dell’art. 415 bis c.p.p.  durato due giorni, spiegando e affermando sempre la sua innocenza.

Gli avvocati sono orgogliosi del risultato raggiunto dopo quasi sette anni di processo, portando a termine l’incubo giudiziario della Dott.ssa Orefice, una stimata geriatra dell’ A.S.L., da sempre presente sul territorio di Casavatore, presidente dell’associazione Valore Donna.

La Dott.ssa Orefice è stata l’unico Sindaco nella storia del Comune di Casavatore a rinunciare al proprio stipendio per incentivare le fasce più deboli presenti sul territorio.

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