Verdi: “Oggi ricordiamo il grande Massimo Troisi e Annalisa Durante”

“Oggi Troisi avrebbe compiuto 59 anni. Assieme al grande artista napoletano vogliamo ricordare Annalisa Durante, vittima della camorra, che sempre oggi ne avrebbe compiuti 22. Il suo caso è stato dimenticato delle istituzioni”.

“Oggi tutti ricordano – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il presidente provinciale del Sole cheRide Carlo Ceparano – che il grande Massimo Troisi avrebbe compiuto 59 anni. Il suo ricordo è vivo nella testa e nel cuore di milioni di cittadini a partire dai napoletani. Noi però proprio stamane vogliamo ricordare assieme allo straordinario artista nato a San giorgio a Cremano un’ altro anniversario: quello della nascita di Annalisa Durante.

Sempre oggi Annalisa avrebbe compiuto ventidue anni. Per il mondo questa ragazza è ricordata come una delle vittime innocenti della criminalità organizzata: una vita spezzata a soli 14 anni durante un conflitto a fuoco tra camorristi, il 27 marzo 2004″. 
“A distanza di otto anni – continuano Borrelli e Ceparano – il ricordo di Annalisa si sta affievolendo perché le Istituzioni hanno preferito l’indifferenza anche nei confronti dei familiari della ragazza. Come sarà possibile tutelare l’integrità della famiglia Durante se nessuno ha offerto loro un’opportunità seria per andare via da Forcella o realizzato la riqualificazione del quartiere? Gli anni passano e, tra non molto, Salvatore Giuliano – condannato per l’omicidio della ragazzina – tornerà uomo libero, libero di camminare per quel budello di strada battuto anche dalla famiglia Durante. Ad Annalisa, ai suoi familiari va il nostro primo pensiero di oggi prima ancora che per Troisi perchè se è vero che dopo la morte siamo tutti uguali per i vivi restano anche nel ricordo enormi differenze. Trosi è stato un grande artista ed un uomo sensibile e siamo certi che avrebbe condiviso le nostre parole. Lui sarà ricordato per sempre, Annalisa Durante invece sta scomparendo anche dalla nostra memoria come tante altre vittime innocenti della camorra. Forse non è un caso che Annalisa sia nata lo stesso giorno di Troisi, in questo modo sarà più facile per tutti non dimenticarla”.

 

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