Verdi. Centro cittadino sommerso dai rifiuti scatta subito “psicosi da emergenza” tra i cittadini. Discarica abusiva a Coroglio denunciata da mesi viene ripulita ma ne sorge una nuova a 200metri di distanza

 

Nel corso di una ispezione, richiesta dalla popolazione, abbiamo potuto verificare – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il segretario cittadino Vincenzo Peretti –  come la discarica a cielo aperto presente nel parcheggio di Via Coroglio la cui presenza era stata denunciata da mesi effettivamente non ci fosse più, segno di un buon lavoro svolto dall’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani, ma come la più atroce delle beffe,   200 metri più avanti, è sorta un’ altra discarica a cielo aperto, nella quale fanno bella mostra di sé, televisori, motorini, frigoriferi, vecchi mobili di legno,rifiuti di ogni genere tra cui anche pezzi di eternit, come dimostrano le foto scattate per l’occasione”.

 

“Coroglio purtroppo – continuano Borrelli e Peretti –  non è l’unica zona di Napoli dove ancora non funziona con regolarità la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ai quali spesso si aggiungono rifiuti speciali, oggi tutto il centro della città partendo da Via Tasso, proseguendo per il C.so Vittorio Emanuele fino a Via dei Mille è piena di rifiuti maleodoranti come anche la zona del popolare quartiere della Pignasecca per non parlare infine della storica Via Roma, luogo storico dello shopping,  invasa da rifiuti di ogni specie e qualità.
I napoletani non possono essere vittime degli scioperi improvvisi dei lavoratori in questo settore anche perchè ogni volta che non vengono raccolti i rifiuti scatta la “psicosi da emergenza” nella popolazione che comincia a preoccuparsi o a gettare la spazzatura in modo incivile”.

 

 

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