Venerdì scorso, conferenza di servizi in Regione sull’area dell’ex Alenia. Il Sindaco e l’Assessore: “proseguire verifiche e bonifiche delle aree dismesse”.

Si è tenuta venerdì 8 novembre in Regione Campania, settore ecologia e Tutela, una conferenza di servizi, sulla dismissione dell’area dell’Alenia Aermacchi. Presenti il Comune, la Regione, la Provincia e la società Alenia Aermacchi. Da verbale risulta attivata la procedura, attraverso un piano di caratterizzazione. Alla Società, che ha presentato questo piano, sono state indirizzate ulteriori prescrizioni, per poter procedere alle attività inerenti la dismissione e bonifica, che si riportano di seguito.

E’ necessario seguire passo dopo passo tutte le attività relative alla caratterizzazione e alla bonifica di quell’area. Le tante aree dismesse necessitano di tale attività e per questo siamo attenti a tali tipi di procedure, dichiara il primo cittadino Enzo Carfora, inoltre continua il Sindaco l’area non potrà essere soggetta ad edificabilità in quanto nel nuovo PUC è individuata come area per attrezzature collettive e ciò sulla base di uno specifico ordine del giorno approvato dal

Consiglio Comunale nella seduta del 16/05/2012. L’Assessore all’Ambiente Tignola continua, E’ un lavoro complesso, che per troppi anni è risultato poco chiaro. Abbiamo avviato, d’intesa con la Regione, una serie di conferenze di servizi per capire lo stato di bonifica di aree importanti, presenti nella nostra città. Già il tavolo è aperto sulla Tubi Bonne, ora sull’Alenia e a fine mese è stata già convocata un conferenza sull’area ex Rhodiatoce. Fare chiarezza sullo stato delle bonifiche è doveroso, nonché necessario. L’area non potrà essere soggetta ad interventi di trasformazione, in quanto nel nuovo PUC è previsto, così come per le altre aree dismesse, la preventiva caratterizzazione ed eventuale successiva bonifica e poi potranno essere ipotizzati interventi di trasformazione, che in ogni caso devono rispettare i limiti previsti dalla componente strutturale del Piano e cioè cessione per standards (attrezzature pubbliche) del 50 % della superficie  e quant’altro prescritto in termini volumetrici conclude l’Assessore Tignola.

 

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