Universiadi: Casoria città olimpica nel 2019, perchè no?

Mentre a Rio de Janeiro in questi giorni va in scena la più grande festa dello sport, il destino olimpico di Roma Capitale e dell’Italia intera, dato che diverse gare in caso di assegnazione dei Giochi Olimpici del 2024 si svolgeranno lungo tutto lo stivale, è appeso ad un filo a causa dell’insicurezza e del repentino cambio di idee della neo-sindaca Virgina Raggi. La grillina, da poco tempo al Campidoglio, potrebbe tirare fuori un clamoroso calcio di rigore a causa della tattica populista che evidentemente sta portando avanti.

Nel frattempo Napoli e, più in generale, la Campania il loro calcio di rigore lo hanno segnato da qualche mese, anche e soprattutto grazie alla volontà del Presidente della Regione Vincenzo De Luca che ha fiutato e colto all’istante l’opportunità di candidare il capoluogo come città ospitante dell’Universiade 2019. L’Universiade è la versione “universitaria” dei Giochi Olimpici a cui partecipano sportivi iscritti alle università di tutto il mondo. Insomma, un vero e proprio evento globale che servirà a rilanciare la Regione Campania su quel motto che ha accompagnato l’ex Sindaco di Salerno nel corso della campagna elettorale del 2015: “Mai più ultimi”.

Ad ospitare il grande evento, come già detto, sarà Napoli che, ovviamente, si servirà del supporto di altre città campane per fare in modo che l’evento possa riuscire nel migliore dei modi. Infatti Napoli dovrà lavorare molto bene per non sfigurare dinanzi alle edizioni di Kazan 2013 (Russia) e Gwanju 2015 (Corea del Sud), in attesa di quella che sarà ospitata da Taipei il prossimo anno.

Il punto, adesso, è un altro: Casoria può dare una mano a Napoli per le Universiadi del 2019? Noi crediamo proprio di sì. La città di Padre Ludovico, infatti, risponde a tutte le condizioni logistiche del caso, dato che ha disposizione una stazione che collega la città al capoluogo in meno di un quarto d’ora e, soprattutto, è a soli due passi dall’Aeroporto Internazionale di Capodichino. Casoria ha tutte le carte in regola per dare un supporto logistico a Napoli nell’organizzazione dell’evento e può candidarsi ad ospitare anche alcuni eventi sportivi nelle strutture già esistenti. Penso al Palacasoria (e sarebbe un’ottima occasione per recuperarlo) che potrebbe ospitare le gare di Pallacanestro e, secondo il mio modesto parere, potrebbe ambire ad ospitare anche le finali dato che in Campania è probabilmente, per progetto, una delle migliori strutture esistenti. Il pensiero vola anche alle gare di Nuoto e Pallanuoto, con la piscina sempre sita in Via Michelangelo che potrebbe essere un’ottima sede per le gare in questione. Non va dimenticato che la struttura in questione, in passato, ha ospitato anche la squadra del Posillipo. Si potrebbe fare un tentativo anche per il calcio, puntando su un potenziamento dello Stadio San Mauro, anche se va considerato che per gli eventi calcistici ci sarà la forte concorrenza del Santa Colomba-Vigorito di Benevento, del Partenio-Lombardi di Avellino, dell’Arechi di Salerno e, ovviamente, del San Paolo di Napoli, senza dimenticare dei gioiellini sparsi per la Regione come gli stadi di Mugnano e Frattamaggiore.

 

Domenico Borriello

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