Unicachannel.tv presenta il caffè “Lazzarelle”.

Storie d’amore e di speranza quelle raccontate dalle telecamere di Unicachannel, nella prima puntata del documentario: “Viaggio nei penitenziari della Campania; dedicata al progetto caffé “ Lazzarelle”, la vita delle detenute dalla pena alla rieducazione”.

Realizzato con grande dovizia di particolari e qualità eccellente, il documentario ha voluto essere   una finestra aperta su un pianeta a molti sconosciuto e pieno di zone d’ombra, come quello del carcere. Nel filmato abbiamo visto la tristezza del penitenziario, ascoltato l’isolamento della prigione, quella fatta da alte mura e sbarre di ferro, la stessa che aliena l’anima e l’esistenza. Chi opera su marginalità ed esclusione conosce bene il problema e le difficoltà che si pongono per il recupero delle situazioni di emarginazione, la scarsità dei programmi e dei percorsi di inclusione sociale tesi a ridurre la  penalizzazione e la carcerazione. Dopo aver espiato la pena, uscendo dal carcere, il detenuto trova grande difficoltà per inserirsi ed evitare comportamenti recidivi. Cercare di diminuire le difficoltà di reinserimento nel mondo lavorativo, per far recuperare la dignità e la fiducia in se stessi è il fine a cui tendono i progetti di reintegrazione delle strutture carcerarie. Il progetto di recupero caffé “Lazzarelle”, produce circa Cento chili di caffè al giorno in pacchetti bianchi e rosa da 250 grammi. Sono dieci le detenute che si occupano dell’impacchettatura, della gestione dei magazzini, manutenzione dei locali e delle attrezzature, dando energia e vita ad un corso di formazione altamente  professionalizzante.

 

Le confezioni sono immesse sul mercato e vendute come prodotto artigianale ad un prezzo medio alto. L’impegno è serio e consente l’acquisizione di conoscenze spendibili per un futuro reinserimento delle lavoratrici detenute, una volta uscite dal carcere, è un’opportunità che prima molti non hanno avuto. Un momento di conciliazione, di partecipazione, ma anche di rafforzamento della legalità, queste le parole del Direttore di Unicachannel .tv Giuseppe de Silva, di conoscenza del terreno culturale carcerario, che svela i background delle “donne in pena”, racconta le loro storie ed spinge  a capire  le difficoltà di recupero a chi quotidianamente  vive dimenticando cosa e chi c’è dietro le sbarre. Per l’occasione tutto lo staff di Unicachannel ha voluto festeggiare con la stampa, intervenuta con grande partecipazione ed interesse  all’evento, il primo anno di vita della web tv che offre approfondimenti giornalistici e focus con format, ormai, conosciutissimi e seguitissimi. De Silva ha presentato ad uno ad uno i componenti della redazione: Giovanni Concas, Tonia Innocente, Giusy De Martino, Rosaria Amelio, Pasquale  D’Anna, Daniela Devecchi.; coloro che collaborano con i canali telematici: Rosa Iazzetta, Carmine Priante; Gi Operatori: Gennaro Terribile Chainese, Angelo Palmese, Silvano Moretti; l’area tecnica e montaggio : Alfredo Russo; l’Editore Digital Movie di Ettore Terribile, il Direttore di rete : Antonio Ziccardi, il Direttore di Unicachannel. tv Giuseppe de Silva, rendendo tutti i presenti partecipi degli straordinari risultati  raggiunti e dei futuri progetti. Entusiasmanti, dunque, i dati che hanno caratterizzato l’enorme  successo ottenuto da Unicachannel web tv nel sul primo anno di vita, che si è fatta amare da subito dal pubblico campano straordinariamente pronto a seguire  i nuovi media ed in alcuni casi preferendoli a quelli tradizionali, ed ha confezionato un prodotto attento ai tempi ed ai linguaggi attuali del web che conquisterà sempre più pubblico.

 

 

 

 

 

Giuseppe de Silva Direttore di Unicachannel

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