UNA VORAGINE TRA UTOPIA E REALTA’.

Viviamo in un mondo che offre a noi giovani solo illusioni. Illusi su un futuro che vediamo incerto, precario, quasi inesistente. Illusi da un falso moralismo dove si parla di valori, amore, di pace, ma poi vigono risse, vigliaccherie, competizioni, tra gli stessi dirigenti politici. Illusi da una politica, un’amministrazione che promette ma mai mantiene. Lo stesso Sindaco di Casoria ha esteso un  programma ricco di impegni da mantenere, intenso, profondo. Per esempio??? Il Comune di Casoria è tra i comuni con minori spazi verdi. Dove sono i progetti promessi a noi giovani? La creazione di nuove aree di verde, la realizzazione di teatri, cinema, dove sono? Per non parlare dei servizi sociali troppo lontani all’esigenze della popolazione, o delle promesse di collocazioni di lavoro, invece, inesistenti. La carenza di lavoro dovrebbe essere il  traguardo e l’oggetto principale dello Stato, in quanto l’articolo 1 e 4 della Costituzione considerano il lavoro come il massimo diritto-dovere di ogni cittadino, e in ogni caso, sancisce come compito primario dello Stato il “promuovere le

condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Oggi, invece, noi giovani non abbiamo un lavoro, e quei pochi che riescono ad averlo lo hanno spesso in modo precario. I responsabili hanno fatto e fanno ben poco per rendere concreto tale diritto, ovvero non promuovono con impegno, competenza e coerenza le condizioni per rendere veramente effettivo tale primario diritto dei cittadini. Come possiamo avere fiducia in un futuro, in un lavoro , in una vita dignitosa se un  parlamentare guadagna in media 19.150.00 euro al mese? Se un portaborse ne guadagna 4.030.00?  Ed inoltre godono di particolari benefici? Ma cosa possiamo più sperare?

 

Non sappiamo più in cosa credere, su cosa aggrapparci … La vita è una strada di sassi, sassi contro cui si inciampa, si cade, ci si ferisce.
Sassi contro cui bisogna proteggersi con scarpe di ferro. Ma neanche questo basta perché mentre proteggi i piedi c’è sempre qualcuno che raccoglie una pietra per tirartela in testa. Vogliamo credere in una politica equa , ma per ora ci sentiamo colpiti da pietre in mano allo Stato…

 

Il modo migliore per predire il futuro è crearlo, ma voi dovette permettercelo, e far sì che per noi non resti una semplice e pura utopia.

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