Una Storia Azzurrissima: La passione per il Napoli fra disegni e racconti

La passione per calcio che diventa dapprima arte e poi un variegato progetto editoriale. Sono questi gli ingredienti di “Una Storia Azzurrissima”, il volume edito da Rogiosi (dal 19 Dicembre nelle librerie) e curato dal giornalista Marco Perillo che racconta quasi cento anni di storia sportiva del Calcio Napoli attraverso 80 disegni, realizzati con diverse tecniche pittoriche, che ricostruiscono l’epopea azzurra. Un progetto editoriale che è già diventato anche una Mostra espositiva che verrà inaugurata giovedì alle ore 19 all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, presso il piano Mostre dell’Ateneo napoletano che già ospita tre musei e il primo Museo del Giocattolo italiano.

 

 

L’inaugurazione della mostra sarà preceduta alle ore 18, nella Sala Villani dalla presentazione del volume “Una Storia Azzurrissima” alla quale prenderanno parte il caporedattore della sede Rai di Napoli, Antonello Perillo, e gli scrittori tifosi autori dei racconti contenuti nel libro: Antonio Carannante, Marco Ciriello, Mimmo Liguoro, Davide Morganti, Marco Ottaiano, Angelo Petrella, Paolo Piccirillo, Tonino Porzio e Massimiliano Virgilio.

Presentazione del volume

Una miriade di disegni e undici racconti per una sola immensa passione: quella per la maglia azzurra del Napoli. In una piccola-grande opera culturale e sportiva, le tavole dell’artista Giuseppe Esposito “Sirio” e i testi tra i migliori scrittori-tifosi campani accomunati dall’irrefrenabile amore per la stessa squadra del cuore.

Ci sono date, uomini e gesti – come il furore agonistico di Vinicio, le parate di Zoff, i lanci di Krol, le acrobazie aeree di Savoldi, le magie di Maradona, i guizzi di Lavezzi, le stoccate dei grandi bomber come Careca, Carnevale, Giordano e Cavani fino alle prodezze dell’attualità con Higuain, Benitez e la truppa degli spagnoli (Reina, Albiol e Callejon) – che raccontano la lunga epopea dal 1926 a oggi. Momenti belli e irripetibili, fissati per sempre nella memoria collettiva di un’intera città. Quasi cento anni di storia sportiva, impressi in modo originale e fantasioso sulla carta attraverso la magia di penne, matite, chine, olii e tecniche innovative come disegno con caffè, nocillo, limoncello, con i preziosi contributi di 11 autori a formare un’ideale squadra di calcio dal sangue “azzurrissimo”.

Presentazione della Mostra

Un’inedita mostra di disegni, corredati da racconti di scrittori-tifosi napoletani, per raccontare la storia del Calcio Napoli, dal 1926 a oggi. È il progetto del trentenne artista di Marigliano Giuseppe Esposito “Sirio”, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli e apprezzato dalla critica a livello nazionale. L’artista ha realizzato 80 disegni su fogli Fabriano 35×50, con tecniche pittoriche diverse, che ritraggono personaggi e momenti epocali che hanno contraddistinto la storia azzurra.

Da Pesaola a Vinicio, da Jeppson a Sivori, da Krohl a Bruscolotti, passando ovviamente per gli anni d’oro di Maradona e Careca, per gli anni della serie B e della serie C fino alla rinascita dell’era De Laurentiis, giungendo ai nostri giorni con Rafa Benitez allenatore. Quasi cento anni raccontati in modo originale e fantasioso attraverso la magia di penne, matite, chine, olii e tecniche innovative come disegno con caffè, nocillo o limoncello.

I disegni saranno esposti dal 19 Dicembre 2013 al 31 Gennaio 2014 al piano mostre dell’Università Suor Orsola Benincasa e saranno accompagnati da pannelli recanti i racconti di 11 scrittori partenopei, tutti sfegatati nella loro passione azzurra. Un numero non a caso, visto che 11 è il numero di una squadra di calcio in campo. E così, Mimmo Liguoro ha scritto un testo sul Napoli ai tempi di Achille Lauro, Antonio Carannante ha raccontato i suoi ricordi del Napoli di Vincio. A Marco Ciriello il compito di occuparsi della figura di Maradona, Davide Morganti ha descritto il declino post-scudetti attraverso la figura del difensore Prunier, Tonino Porzio ha illustrato gli anni di Lippi e Boskov, Massimiliano Virgilio ha narrato il Napoli di Edy Reja, dalla C alla serie A. Marco Perillo ha ricordato il Napoli di Mazzarri, Angelo Petrella ha messo a confronto gli ex idoli Lavezzi e Cavani, Paolo Piccirillo ha fatto una panoramica dei napoletani nel Napoli, da Insigne a Quagliarella. Infine, Marco Ottaiano ha fatto un ritratto del tecnico spagnolo Benitez. Il progetto mostra-libro vanta la prefazione di Antonello Perillo, caporedattore centrale Rai di Napoli ed è arricchito da una riflessione sulla figura del tifoso a cura dell’artista Giuseppe Esposito “Sirio”.

 

Orari di apertura della Mostra

 

19 Dicembre 2013 al 31 Gennaio 2014

 

Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle ore 10 alle ore 13

Martedì e Giovedì dalle ore 10 alle ore 17

(chiusura sabato, domenica e festivi)

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