Una piaga del territorio casoriano è certamente l’inquinamento ambientale.

Riteniamo che compito primario di ogni amministrazione pubblica sia offrire una risposta concreta ai problemi dei cittadini. Ciò non appare essere il fine dell’amministrazione in carica o, quantomeno, certamente non è il risultato da essa raggiunto.

Una piaga del  territorio casoriano  è certamente l’inquinamento ambientale.

L’area dell’ex Carrefour, ad esempio,  si è trasformata in breve tempo da primario polo dell’attività commerciale a discarica di ogni genere di rifiuti –  quali pneumatici,  elettrodomestici, materassi, materiale di risulta, carcasse di animali – tanto da costituire una vera e propria “bomba” dal punto di vista igienico-sanitario.

Lo stato di degrado dell’area, nell’inoperosità dell’attuale amministrazione comunale, non può dirsi una novità,

stante la presenza di situazioni del tutto analoghe per altre aree dismesse o, comunque, non utilizzate insistenti sul territorio del Comune di Casoria.

 

Ma nel caso in esame, lo sfregio del territorio e l’inefficienza della macchina amministrativa sono tanto più gravi ove si consideri che a poche decine di metri dal sito ex Carrefour sorgono importanti strutture quali il McDonald’s e il complesso MultiBit, che non solo sono  frutto di ingenti investimenti ma costituiscono le uniche strutture ricettive e ricreative del territorio comunale.

Tali strutture, di recente inaugurazione, già soffrono in maniera evidente la carenza di una adeguata viabilità di accesso (le strade non sono illuminate, risultano dissestate ed ingombre di rifiuti) e rischiano di collassare in conseguenza della presenza della  discarica abusiva nelle loro immediate vicinanze. Il danno sarebbe evidente anche in termini di perdita dei posti di lavoro.

L’assessore all’ambiente del Comune di Casoria, dietro le puntuali segnalazioni del penoso stato dell’area, si è preoccupato maggiormente di salvaguardare la propria immagine piuttosto che di fornire una soluzione certa ed immediata al problema.

L’amministrazione comunale, sfruttando gli strumenti di legge (artt. 50 e 54 del D.Lgs. 267/00), dovrebbe ingiungere al proprietario dell’area di eliminare immediatamente i pericoli di inquinamento e di adottare le misure utili ad evitare lo sversamento abusivo, comminando severe sanzioni in caso di inottemperanza.

La salute dei cittadini è fondamentale. Ci auguriamo che la medesima celerità e veemenza con le quali l’assessore si è impegnato a salvaguardare la propria immagine venga utilizzata per preservare il nostro territorio e la salute dei casoriani!

 

PdL Casoria Giovani

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