Al Trianon Viviani la seconda settimana del mese di dicembre, che precede il
Natale, propone gli ultimi spettacoli di TrianonDanza e il ritorno della
classica Cantata dei Pastori con Peppe Barra.
La neorassegna sui «nuovi linguaggi del corpo e della danza contemporanea»
si conclude con gli ultimi tre titoli programmati. Il primo è Dianara,
martedì 16 dicembre, alle 20, uno spettacolo ideato e coreografato da
Marcella Martusciello, con musica dal vivo, ispirato alla figura della
sacerdotessa della dea Diana e alla strega del folklore campano Janara.
L’indomani, mercoledì 17 dicembre, sempre alle 20, due titoli in sequenza:
Scintilla tra le ombre e, a seguire, StraVaganza, entrambi con le
coreografie di Fernando Suels Mendoza e la direzione artistica di Annamaria
di Maio.
Da venerdì 19 dicembre, il classico appuntamento di Natale con Peppe Barra e
la Cantata dei Pastori. La sacra rappresentazione tradizionale è in scena
ogni venerdì e sabato, alle 21, e la domenica, alle 18, fino al 4 gennaio
prossimo.
Continua, intanto, fino a domenica 11 gennaio, Scarpetta dopo Scarpetta. Un
secolo di ritorni e avventure sulle scene, la mostra iconografica allestita
dal Trianon Viviani in occasione del Centenario della morte del grande
commediografo e attore, che inaugurò il teatro con la sua compagnia nel
1911. L’esposizione, a ingresso libero, è curata da Francesco Cotticelli,
Pino Miraglia, Gianni Pinto e si avvale del patrocinio dell’università
Federico II.
biglietti e informazioni
I biglietti sono acquistabili presso i consueti canali di vendita:
botteghino del teatro, prevendite convenzionate e online su
<https://azzurroservice.net/> AzzurroService.net.
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16
alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081
0128663, email <mailto:boxoffice@teatrotrianon.org>
boxoffice@teatrotrianon.org
Sito istituzionale <https://teatrotrianon.org/> teatrotrianon.org, social
media Facebook, Instagram e YouTube.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città
metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di
Rai Campania.