Termovalorizzare Napoli Est – Giugliano

Termovalorizzatore Napoli Est a Giugliano, l’onorevole Michela Rostan del Pd

scrive ai comitati: “sia dia corso alla convocazione di un tavolo interistituzionale che veda la partecipazione del Governo, della Regione, degli Enti Locali ed aperto al contributo della cittadinanza”

“Intendo con questa mia breve ma, spero, significativa missiva, rappresentare a tutti i cittadini, ai Comitati ed alle Associazioni che interverranno all’incontro di quest’oggi, che comprendo e condivido lo spirito ed i principi ispiratori dell’iniziativa, tesa a scongiurare la realizzazione di un impianto di incenerimento delle eco-balle stoccate in Campania, in luogo di alternative di trattamento delle stesse meno impattanti sul piano ambientale”. Sono le prime righe della lettera inviata dalla deputata del Pd Michela Rostan ai comitati che sono in lotta contro la costruzione del termovalorizzatore Napoli Est a Giugliano. “E’ anche da questi momenti di confronto libero e spontaneo che, a mio avviso, tutte le Istituzioni coinvolte nei processi decisionali e strategici propedeutici al bando pubblicato dalla Regione Campania lo scorso 16 agosto – spiega l’esponente della Camera -, dovrebbero prendere spunto e compiere, sulla scorta degli interrogativi posti dall’opinione pubblica, tutti gli approfondimenti del caso, sia per quanto concerne la effettiva “combustibilità delle eco-balle”, sia per quanto riguarda la possibilità di intraprendere strade alternative alla realizzazione del termovalorizzatore. Credo che legittimamente la cittadinanza esiga tale chiarezza, ed è per questo che anch’io ho ritenuto indispensabile ed improcrastinabile assumere una posizione netta al riguardo, che bene è stata descritta dalla stampa di recente, attraverso la integrale pubblicazione di una mia precedente lettera aperta che Vi invito a leggere. Orbene, in queste ore trepidanti nelle quali la nostra comunità va aggregandosi attorno all’idea di voler presidiare e tutelare i beni più preziosi a propria disposizione – ovvero l’ambiente e la salute – sono impegnata affinché sia dia corso alla convocazione di un tavolo interistituzionale che veda la partecipazione del Governo, della Regione, degli Enti Locali ed aperto al contributo della cittadinanza e che esplori tutte le alternative possibili alla realizzazione del termovalorizzatore di Napoli – Est. Il mio auspicio – conclude – è che l’assemblea di oggi possa dar forza a questa istanza, cosicché la stessa possa concretizzarsi nel più breve tempo possibile”.

 

Roma, 11 Settembre 2013

Con viva preghiera di pubblicazione

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