SU PROPOSTA DEL SINDACO E DELL’ASSESSORE ALLA SANITA’

Premesso che:

  • la Sensibilità Chimica Multipla(MCS) è una patologia cronica invalidante, che comporta reazioni multi organo per esposizioni a varie sostanze in quantità normalmente tollerate dalla popolazione in generale, e che i criteri diagnostici sono stati stabiliti da un Consenso Internazionale nel 1999;
  • una quota rilevante della popolazione, che varia dal 2% al 10%, risulta ipersensibile alle sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nei prodotti di uso comune e che una percentuale crescente della stessa non tollera l’esposizione a sostanze multiple – ovvero è affetta da Sensibilità Chimica Multipla, internazionalmente denominata MCS – con una compromissione della capacità lavorativa, della vita sociale e dell’autonomia, anche motoria, che varia da lieve e molto grave a seconda degli stadi della malattia, il cui handicap maggiore si maggiore si manifesta nella impossibilità a respirare causa l’aria conntaminata;

Data atto che:

 

 

  • la MCS è riconosciuta in gran parte dei paesi industrializzati, tra cui gli Stati Uniti per mezzo della legge federale per la disabilità “American with Disabilities Act”, dalle agenzie federali, come l’Enviromental Protectio Agency, lo U.S. Housing and Urban Development, la Social Security Administration, e da molte amministrazioni locali;
  • la MCS è riconosciuta da Agenzie del Governo Federale e Provinciale del Canada;
  • la MCS è classificata dalla Germania dal 1998 nell’Internationale Code of Disease con il codice T 78,4 nel capitolo 19 “Lesioni, avvelenamenti e altre conseguenze determinate da cause esterne” e nella sezione T66-T78 “Altri e non meglio precisati danni da fattori esterni”;
  • il Ministero del Welfare e del lavoro tedesco, che aveva classificato la MCS nell’elenco delle invalidità motorie (per l’impossibilità dei malati a muoversi e per l’imprescindibile accompagnamento) ha tolto la descrizione della malattia come psicosomatica (di origine psicologica o psichiatra), mettendo fine alla discriminazione di questa patologia, che invece ha origine ambientale;
  • il Ministero della Salute, del Lavoro e della Previdenza Sociale e il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria del Giappone, che da anni già riconosceva la Sindrome dell’Edificio Malato, analoga alla MCS, ha inserito da ottobre 2009 la MCS nella lista delle patologie coperte dall’assicurazione del servizio sanitario nazionale nipponico.

 

L’Assessore Alla Sanità

Dott. Mariano Marino

Il Sindaco

Dott. Vincenzo Carfora

 

Illustra la proposta che precede l’Assessore Mariano Marino che rimarca i seguenti punti:

  • che in Italia manca una legge quadro, che equipari i diritti dei malati ambientali (non solo di MCS, ma anche di Sindrome di Stanchezza Cronica, di Elettrosensibilità, di Fibromialgia, Sindrome dell’Edificio Malato, Edificio sta per edificio ecc.) a quelli di qualsiasi altra forma di disabilità in termini di tutela del lavoro, del diritto alle cure, del diritto ad una casa “sicura”, ecc;
  • che è all’uopo opportuno invitare la Presidenza della Regione Campania, nonché l’Assessore alla Sanità della Regione Campania affinché venga accelerato l’iter procedutale per il riconoscimento della MCS come malattia sociale, utilizzando il Consenso Internazionale del 1999 come parametro per le diagnosi, come avviene in tutto il mondo, e affinché sia possibile fornire diagnosi e cura ai malati.

 

Intervengono diversi Consiglieri che chiedono chiarimenti all’Assessore sulla proposta de quo.

Le dichiarazioni dei suddetti sono integralmente riportare nel verbale stenografico allegato al presente atto così come l’illustrazione della proposta ed i chiarimenti forniti dall’Assessore Marno.

Indi,il Presidente pone ai voti la suddetta proposta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

Presenti e votanti 18 per la temporanea assenza dei Consiglieri Galluccio e Capano;

A voti unanimi

DELIBERA

  1. di richiedere all’Assessorato Regionale alla Sanità e al Ministero della Salute di riconoscere la sindrome Sensibilità Chimica Multipla (MCS) come malattia invalidante, al fine di consentire agli ammalati di usufruire di tutti i benefici sociali, sanitari ed economici previsti dalla legge sula base del Consenso Internazionale del 1999 come parametro per le diagnosi, come avviene in tutto il mondo;
  2. Di trasmettere il presente deliberato alla Regione Campania, al Ministero della Salute nonché a tutti i comuni della Regione Campania;

 

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