Studenti napoletani a Ministro Profumo: “invece di proporci libro dei sogni a Napoli est verifichi lo stato comatoso delle università napoletane ed i tagli al diritto allo studio prodotti dalla Regione Campania”.

“Il Ministro, ex banchiere, Profumo – attacca il coordinatore regionale della Confederazione degli Studenti, la prima forza studentesca campana, Marcello Framondi – invece di venire in città a parlarci di opere improbabili, di campus universitari napoletani mai completai a Napoli est e ad incontrare solo il Sindaco ed il Presidente della Regione si confronti con gli studenti. I nostri atenei cadono a pezzi, i servizi sono scadenti, i docenti sono quasi tutti anziani o impegnati in politica o proiettati nei loro studi professionali con doppi, tripli e quadrupli lavori. Alla Federco II poi siamo di fronte ad un disastro. Non ci sono alloggi per gli studenti ma i docenti hanno i pc e i

telefonini pagati dall’ ateneo. Non ci sono aule studio ma auto blu per il Rettore ed i vertici accademici. Per non parlare della Università Parthenope dove quasi tutti i parenti dell’ ex Rettore Ferrara, attuale vice Presidente della provincia e neo nominato al Cnr, sono vincitori di concorso come docenti o assunti nell’ ateneo. Ed infine denunciamo la scandalosa gestione del diritto allo studio in Campania che il Governatore Caldoro ha ridotto ai minimi termini da quando esiste l’ ente riducendo le borse di studio per gli studenti meritevoli al 25% rispetto agli aventi diritto. Venga a parlare con noi il Ministro invece che con i poteri “forti” che pensano solo agli affari e alle speculazioni sulla pelle degli studenti”.

 

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