SONO TUTTI IN FIBRILLAZIONE….

E’ molto bizzarra la politica a Casoria: fa salire le quotazioni di Casillo se il Sindaco Enzo Carfora gli tende la mano. Non si amano ma fanno parte dello stesso partito, l’Alleanza per l’Italia. E poi sono anni che il buon Enzo, uomo di medicina ed una volta arbitro in un campo di calcio, considerato anche dalle opposizioni “persona per bene e serio professionista”, sta ricamando la tela che lo porti a sedere nel 2013 negli scranni della Camera dei Deputati. Ha tessuto amicizie importanti: da Maisto a Giacinto Russo fino a Cicciotto Rutelli. La candidatura a Deputato di questo collegio non gliela possono negare ed in quella occasione potrebbe essere utile anche Casillo.

Sale il consenso per Nando D’Anna di Sinistra Critica, l’erede politico di Vincenzo Russo “il direttore”. Il tripudio popolare e politico, negli ultimi sondaggi effettuati da alcune testate locali, è triplicato rispetto alle elezioni amministrative di un anno fa; quotazioni, invece, che scesero quando all’orizzonte si profilò la data delle elezioni di

maggio dell’anno scorso. L’attivismo politico ed il coraggio di Nando D’Anna non furono premiati dal voto popolare. Il partito del trasversalismo, del consociativismo, dell’indifferenza, dei bigotti, dei corrotti, dei clericali è ancora troppo forte in questa Città!

 

Una Città intelligente non dovrebbe invece produrre reazioni di segno opposto? Le elezioni passate che hanno visto contrapposte due schieramenti moderati, uno di fronte all’altro due tranquilli professionisti, cioè Massimo Iodice ed Enzo Carfora, ad un anno di distanza, chiedendo un po’ in giro, c’è chi le definisce elezioni pazze (la distanza di 4000 voti a favore del medico contro il commercialista, sta a dimostrare che non ci sono né meriti né colpe, solo la volontà popolare, sulla scia dell’effetto De Magistris e Pisapia) e chi le chiama elezioni sciagurate (per la lotta intestina che ha visto protagonisti Stefano Ferrara, Nocera, Nespoli, Cesaro e Cosentino); altri le ritengono scellerate perché hanno avuto l’aggravante della premeditazione di innumerevoli tavoli, strategie, manfrine, sotterfugi, ricatti, minacce e tanto, tanto altro; scavarono i morti, utilizzarono le parentele, promettevano posti di lavoro (dal cuoco al manager….); hanno tentato in tutti i modi, entrambi gli schieramenti, per accaparrarsi i voti che sono per questi signori l’unica cosa che conta. Prevalse il porta a porta. Nella campagna elettorale che ha visto impegnato la coalizione mista di Enzo Carfora e quella delle liste civiche di Massimo Iodice non un solo comizio dove ci siano stati ad argomento i valori, gli ideali o le dottrine politiche (socialismo, marxismo, liberalismo..) ma solo e soltanto strategie elettorali. Nel ballottaggio poi……….

Per trovarsi, dopo pochi giorni dall’aver ricevuto il mandato elettorale, in una spaccatura profonda sia all’interno del Consiglio Comunale, della maggioranza, della Giunta Municipale e del Partito Democratico. Le ultime due elezioni, quella di Nicola Laezza, presidente della commissione urbanistica che quella di Nello Cerbone, vicepresidente del Consiglio Comunale, sono la dimostrazione convinta della ricerca del consociativismo, malattia ormai atavica e cronica di questa Città.

Al vaglio dei partiti ci sono innumerevoli proposte. Nicola Laezza è riuscito ad ottenere, dopo una lunga lotta interna, la presidenza della commissione urbanistica, sconfiggendo, in maniera trasversale, la valida alternativa di Galluccio. La segreteria del Pd, dopo mesi di discussione, non riesce a trovare la quadratura del cerchio e resta ostile ai suoi Assessori. La Sinistra Unita, anche se assente in Consiglio Comunale, sta dimostrando con le sue iniziative, che attorno agli esperti De Rosa, Vitagliano, Laudiero, Russo, etc, i giovani stanno crescendo e si fanno avanti.

Gli ex Socialisti oggi Api di Tommaso Casillo sono alla finestra e si sentono tranquilli. Il loro leader maximo li ha abituati a continui exploit.

A destra, invece, sono tanti i soggetti politici che sono alla conquista della leadership del Popolo della Libertà, oggi nelle mani del Consigliere Regionale Gennaro Nocera. Sono in tanti e tra essi il capogruppo consiliare Massimo Iodice e Luca Scancariello.

C’è in entrambi gli schieramenti tanta confusione e tanti personaggi rampanti e dinosauri che cercano di tenere in piedi il mito di Narciso che si innamora di se stesso e cade nelle acque del lago in cui si sta specchiando. La novità è che, questa antica rappresentazione, ha avuto come palcoscenico la nostra città, proiettando, con le loro dimissioni, sedici consiglieri comunali, ad una strana competizione elettorale, che ha visto sconfitti quasi tutti quanti loro.

Narciso, infatti, però, non era scellerato ma sciagurato certamente ed autolesionista anche. Il guaio è che, nel nostro caso, la vocazione all’annientamento dei narcisi coinvolge tutto il paese. Un fatto questo che è successo con tutte le Amministrazioni Comunali degli ultimi 30 anni, con tanti Narcisi saliti e caduti dagli alti scranni della politica casoriana. Le elezioni ci sono quando scade il mandato elettorale, in caso di dimissioni della metà dei consiglieri comunali o di quella del Sindaco, se non viene approvato il bilancio di previsione….

NANDO TROISE

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